Presentata un’interrogazione per chiedere di consentire l’utilizzo di richiami non vivi (stampi) nella stagione venatoria 2025-26
La giunta chiarisca se per la caccia in deroga al colombo di città e allo storno per la stagione venatoria 2025-26 sia effettivamente vietato l’utilizzo di richiami compresi gli stampi e gli zimbelli. La richiesta arriva da Priamo Bocchi (Fratelli d’Italia) che ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da Marta Evangelisti.
“Nella delibera che disciplina la caccia in deroga a storno, colombo di città e tortora dal collare per la stagione venatoria 2025-26 -ha spiegato il consigliere- precisa che per il prelievo del colombo non devono essere utilizzati richiami di alcun tipo e che, per la caccia allo storno, non possono essere usati né richiami vivi né ausili acustici di altra natura mentre per piccione e tortora dal collare non potranno essere utilizzati richiami vivi.
Così come scritta la delibera genera dubbi interpretativi circa la possibilità o meno di utilizzare stampi o zimbelli.
Gli scorsi anni le norme che disciplinavano la caccia in deroga consentivano l’utilizzo dei richiami non vivi (stampi). L’utilizzo dei richiami favorisce le finalità del piano di contenimento di storno, piccione da città e tortora dal collare”.
Alla luce di queste considerazioni Bocchi chiede di “rivedere la norma per consentire l’utilizzo almeno degli stampi nell’esercizio della caccia in deroga a storno e colombo di città”.
(Lucia Paci)
