Questo dice oggi l’economista ed ex presidente dell’Inps Tito Boeri in un’intervista rilasciata a La Stampa. Nel colloquio con Paolo Baroni, Boeri dice che «ci sono molti correttivi da fare al Reddito di cittadinanza perché è strutturato male e non aiuta sufficientemente i nuclei numerosi ed aiuta troppo le persone singole.
. Sul salario minimo, per l’economista «è davvero sorprendente che tra i sindacati ci sia ancora chi si oppone a questa idea. Il vero problema oggi in Italia è che c’è una quota di lavoratori sempre più importante che sfugge alle maglie della contrattazione collettiva.
Per questo serve una legge che fissi un livello retributivo orario minimo al di sotto del quale non si può scendere in tutti i settori, per tutte le imprese, per tutti i lavoratori».



