Bonetti: “Su assegno unico ci aspettiamo due milioni di domande”

“E’ un’urgenza, ed è per questo che il Governo è al lavoro per dare una pronta risposta alle famiglie, alle imprese, che stanno chiedendo ulteriore aiuto per calmierare e sostenere l’aumento del prezzo dell’energia”.

Lo ha detto a ‘Timeline’, su Sky TG24, il Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti sul caro bollette. “Il Governo ha risposto con prontezza in questi mesi – ha proseguito -, e sono già stati stanziati circa 9 miliardi e mezzo di euro di interventi fino alla fine di questo primo trimestre. Ma, evidentemente, dobbiamo ulteriormente sostenere le famiglie, le imprese, nell’affrontare questo dato, che sta emergendo certamente come un’urgenza, ma che comincia anche ad avere segnali di strutturalità”.

Il provvedimento che il Governo sta mettendo in campo – ha concluso -, e che, appunto, il premier Draghi ha anticipato, da un lato aumenta i sostegni per gestire l’aumento dei prezzi”, ed allo stesso tempo, “accanto a questi provvedimenti di sostegno immediato, che ulteriormente vanno rinforzati, stiamo lavorando sull’altro fronte, ovvero quello dell’offerta dell’energia a basso costo, e quindi certamente un sostegno sulle rinnovabili”.

“Credo che il percorso della transizione ecologica vada portato avanti con convinzione, concretezza, quindi lontano da qualsiasi forma ideologica, e proprio perché la transizione ecologica non è incompatibile, oggi, con un percorso di sostegno anche alla produzione dell’energia. E’ evidente che non si passa, da un giorno all’altro, alle sole fonti rinnovabili”, per questo “dobbiamo convintamente continuare ad investire nell’ambito del rinnovabile: dobbiamo farlo con fermezza, e dobbiamo dare tutti gli strumenti perché questo percorso sia accompagnato da quella che anche il ministro Cingolani richiama, ovvero una sostenibilità sociale, che è del tutto integrata ed integrabile a quella ambientale”.

Così a ‘Timeline’, su Sky TG24, il Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, rispondendo alla domanda se pensa che, in questo momento, il percorso della transizione ecologica vada rivisto o, comunque, frenato, alla luce della crisi tra Ucraina e Russia. “Dobbiamo favorire – ha proseguito – un percorso di transizione ecologica che non lasci indietro nessuno, e che nemmeno arretri rispetto agli obiettivi di sostenibilità climatica che sono per noi prioritari”.