Si è svolto presso la “Casa Impresa” di Taranto l’incontro tra i parlamentari ionici tra cui il deputato tarantino di Alternativa, Giovanni Vianello e le associazioni d’impresa AGCI AGRITAL TARANTO, AGRIPESCA TARANTO, CONFCOOPERATIVE TARANTO -FEDERCOOPESCA, LEGACOOP AGROALIMENTARE TARANTO -DIPARTIMENTO PESCA, UNCI AGROALIMENTARE, FAI CISL, FLAI CGIL, UILA PESCA in merito allo stallo delle bonifiche di Taranto, limitatamente all’area del Mar Piccolo, di competenza del “Commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto”
All’incontro presente Giovanni Vianello (Alternativa), deputato tarantino della commissione attività produttive e della bicamerale d’inchiesta ecomafie, il quale ha commentato: “Ho accettato con piacere di incontrare i settori produttivi dei mitili e della pesca di Taranto poiché non solo sono attività produttive che coinvolgono diverse centinaia di lavoratori ma anche perché rappresentano attività storiche e identitarie del Mar Piccolo che sono state penalizzate, senza alcun indennizzo, dall’inquinamento delle grandi industrie e dell’arsenale militare. Condivido pienamente le loro preoccupazioni sullo stallo delle bonifiche che ormai dura da troppo tempo. Nonostante diverse interrogazioni parlamentari che ho presentato, il Governo Draghi non ha ancora risposto.”
“Occorre chiarire – prosegue Vianello – che queste bonifiche non riguardano ne le “aree escluse” dell’ex Ilva in capo ai Commissari Ilva in AS oggetto del recente art.21 del Milleproroghe, ne della Cemerad, ma invece sono altre zone individuate circa dieci anni fa e fanno capo ad un altro commissario, ruolo ricoperto prima da Alfio Pini poi dalla dott.ssa Vera Corbelli e dall’ottobre 2020 dal Prefetto di Taranto Martino, nominato dal Governo Conte II quando la delega al CIS di Taranto era detenuta dell’ex sottosegretario Mario Turco. Con questa ultima nomina del Governo Conte II, inspiegabilmente, il lavoro di bonifica è stato prima rallentato e poi interrotto e nonostante la nomina sia scaduta a ottobre 2021, non è stato ancora nominato un nuovo Commissario.
“Giova ricordare che – conclude Vianello – grazie ad un mio emendamento in legge di bilancio 2022 il Commissario dovrà eseguire le bonifiche in rispetto delle norme ambientali e dei beni culturali e con un altro mio emendamento alla legge di bilancio 2021 il Mar Piccolo è diventato un’Area Marina Protetta di prossima istituzione, ma lo sarà previa bonifica, pertanto sono doppiamente interessato dal dirimere lo stallo che si è generato sotto il Governo Conte II e sussiste con il Governo Draghi. Da circa un mese sto chiedendo al Ministro Carfagna un incontro per discutere sul tema ma inspiegabilmente e in barba alla leale collaborazione tra Parlamento e Governo, non mi è stato ancora concesso. Auspico che lo faccia presto, nel frattempo aggiornerò la commissione d’inchiesta Ecomafie.”



