“Letta per più di tre anni non ci ha filato, era preso da un’attrazione totalizzante per i Cinque Stelle – dice -. Non ha mai voluto avere rapporti con noi, ci ha dato per scontati”, poi giovedì scorso Franceschini ha chiamato Benedetto Della Vedova. Nonostante questo pensa si possa raggiungere un accordo: “Guardo sempre avanti” e poi “è inaccettabile dare un voto in più alla destra putiniana, meglio fare accordi. Bisogna capire l’importanza che queste elezioni hanno per il Paese e riflettere.
Però noi non mettiamo Gelmini o Carfagna negli uninominali, non capisco perché debba ingoiare Bonelli o Fratoianni. Degnissime persone, ma che la pensano in modo opposto al mio su sviluppo, lavoro, economia, Europa… io non sono per la decrescita felice. È bene che ci chiariamo”.



