Nel mio collegio la candidata di centrodestra Lavinia Mennuni ha vinto grazie al fatto che Calenda ha rotto il patto con il Pd ed è andato come polo autonomo alle elezioni. E il mio non è un caso isolato.
Calenda aveva sottoscritto un accordo poi disdetto dopo pochi giorni. Se fosse rimasto fedele a quell’accordo la maggioranza di destra al Senato sarebbe stata in forse e comunque risicatissima. Lo dicono le analisi dei flussi elettorali che dimostrano che quello di Azione è stato un voto progressista. È una questione aritmetica prima che politica”
Lo ha affermato la leader di +Europa, Emma Bonino, in un’intervista al “Corriere della Sera”.
+Europa non ha superato la quota di sbarramento, ma Bonino è ugualmente soddisfatta. “Abbiamo ottenuto un risultato straordinario per noi nelle condizioni che avevamo di partenza Ci penalizzavano tutti, i sondaggi e i media. Invece noi ci abbiamo creduto fin dall’inizio e con il passare delle (poche) settimane sentivamo il sostegno attorno alle nostre proposte e posizioni, in particolare da parte dei più giovani.
Nessuno ci avrebbe scommesso che +Europa sarebbe riuscita ad arrivare al 3%”.



