Ci aspettiamo nell’ultimo quadrimestre dell’anno una discesa dell’inflazione. Sarà una inflazione che sarà intorno al 5-6%
Di fronte a questa inflazione vediamo politiche della Bce che ci preoccupano perché abbiamo vissuto 10 anni di tassi negativi, il che era impensabile: quello che sta facendo la Bce sta andando oltre il giusto contrasto che deve essere fatto” e “non vorrei che per il contrasto all’inflazione si entrasse in recessione. La ricetta era giusta, l’operazione è andata bene ma il paziente è morto”.
Così Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, intervenendo alla Conferenza nazionale delle Camere di commercio.
Per Bonomi, “abbiamo bisogno di due cose. La prima è sostenere i consumi, e guarda caso anche i consumi delle famiglie italiane stanno rallentando, ma soprattutto dobbiamo sostenere gli investimenti. Questo Paese non può fare a meno di investimenti. E se noi mettiamo una stretta al credito questo diventa un problema.
Diventa un passaggio molto delicato”. Il presidente di Confindustria ha poi sottolineato: “Noi stiamo continuando come sistema Confindustria a chiedere al governo di fare interventi: uno stimolo forte agli investimenti, Industria 5.0, e sostenere i redditi bassi, il taglio del cuneo fiscale. Bisogna rimettere più soldi in tasca agli italiani, specialmente ai redditi bassi”.
“Lo si può fare – ha osservato ancora – solo tagliando le tasse sul lavoro perché noi siamo un paese dove abbiamo più tasse sul lavoro che non su quelle sulle rendite finanziarie. Credo che sia qualcosa – visto che si parla di delega fiscale – su cui bisogna lavorare”.


