“C’è molta preoccupazione innanzitutto per la situazione di chi sta vivendo questa tragica situazione. Dal punto di vista economico l’Italia stava già rallentando, un rallentamento che sottolineiamo da mesi”, ha detto Bonomi. “Tutto ciò che sta accadendo sta incidendo in maniera molto forte su quelle che sono le prospettive di crescita di quest’anno”.
“Non mi preoccupa questa mossa di Putin, è una mossa che era prevista con il blocco dell’utilizzo delle valute estere”, ha risposto Carlo Bonomi. “Per poter sostenere il rublo era una delle mosse previste. I contratti internazionali della fornitura del gas sono ben chiari: la valuta da utilizzare è il dollaro. Ovviamente è uno dei bracci di ferro che si stanno facendo tra chi pone sanzioni e chi cerca di sostenere la sua economia che viene messa alla prova”.
Ho ringraziato il governatore Visco perché è stato chiaro nell’esprimere quello che è mesi che sosteniamo”, ha detto il presidente di Confindustria. “Mi aspetto prima che Draghi cerchi di far passare la posizione che abbiamo necessità di un tetto al prezzo del gas per evitare quelle speculazioni che sono state fatte e che hanno portato il costo dell’energia a livelli folli. La Russia non ha smesso di inviare gas, noi non abbiamo aumentato il consumo e i contratti di fornitura sono pluriennali con dei prezzi stabiliti. C’è in corso una speculazione fortissima”



