“Brutte Abitudini” è un indie pop che trasforma il caos in forza, costruito su sonorità accattivanti ma profondamente emotive. Musicalmente, il pezzo si muove tra leggerezza e decisione, esplorando un territorio intimo e introspettivo.
Nelle strofe, la voce si fa confessione, permettendo alle fragilità di emergere senza filtri. L’atmosfera si espande poi nei ritornelli, che diventano una vera e propria esplosione di energia, trasformando il caos interiore in una forza vitale e propulsiva.
Il brano affronta il tema del vizio di tornare sempre allo stesso punto, il “cerchio da cui proviamo a uscire”, e si configura come un viaggio intimo e un dialogo aperto con la vita. È un confronto sincero che nasce dal caos e dalle sensazioni che spesso inghiottono e confondono, impedendo di vedere la realtà. L’artista suggerisce che le difficoltà, se osservate da una prospettiva diversa, possono trasformarsi in opportunità preziose.
“Brutte Abitudini” parla di quei loop mentali, vizi o paranoie che allontanano dal benessere, un’inerzia in cui spesso ci si crogiola. Il messaggio centrale è che è sufficiente cambiare il punto di vista per tornare a respirare. Il dolore e la paura non sono solo ombre, ma strumenti che conducono a una nuova consapevolezza, svelando la bellezza della vita che richiede un po’ di fatica per essere compresa.
Commenta l’artista a proposito del brano: “Brutte Abitudini rappresenta per me una tappa essenziale nel mio percorso artistico, un momento di introspezione profonda che va oltre la semplice narrazione. È come guardarsi allo specchio nei frammenti più confusi e, allo stesso tempo, trovare una forma di chiarezza.
Il brano nasce dal desiderio di confrontarmi con me stesso e con la vita, di mettere a fuoco quelle abitudini e quei meccanismi che spesso ci intrappolano senza che ce ne accorgiamo.
È un dialogo sincero tra emozioni contrastanti: dal caos interiore emergono intuizioni, piccole rivelazioni che trasformano le difficoltà in strumenti di crescita. “Brutte Abitudini” non è solo un racconto personale, ma un invito a osservare le proprie fragilità come risorse nascoste, come opportunità di evoluzione.
Nel mio percorso, questo brano segna una fase di autenticità ancora maggiore, un passo in avanti verso un linguaggio musicale che vuole essere prima di tutto onesto, intimo e capace di emozionare. Per questo ho anche ricercato nuove sonorità.
Un momento molto carino che ricordo, legato al brano, è stato quando, arrivata in studio per registrare le voci, il mio collega Giacomo ha esordito dicendo: questo praticamente è già registrato, andiamo a casa. A sottolineare come questo brano fosse la rappresentazione di una parte talmente autentica di me da sembrare quasi che si cantasse da solo, come se non avesse bisogno di essere registrato.”
Biografia
Giulia Ciaroni (in arte Ciaro) Cantautrice marchigiana, nata a Urbino (PU). È la founder del nuovissimo progetto “Almae Music” con il Producer Giacomo Bertozzini.


