Primo summit tra la nuova Ambasciatrice della UE Christiane Hohmanm e la Vicepremier del governo Rama Belinda Balluku, titolare delle deleghe su energia, infrastrutture e trasporti
L’unione europea ha espresso parole di elogio nei confronti delle scelte, sia congiunturali che strategiche e strutturali, assunte dal governo dell’Albania per fronteggiare la crisi energetica globale e i suoi potenzialmente dirompenti effetti economici e sociali.
Sul tema dell’energia si è infatti incentrato il colloquio tra la nuova responsabile della delegazione diplomatica di Bruxelles a Tirana, e la Vicepremier e Ministra delegata Belinda Balluku.
La Ambasciatrice Christiane Hohmanm ha in modo particolare apprezzato l’insieme dei provvedimenti con i quali il governo Rama e i dicasteri competenti hanno saputo fronteggiare con effetto immediato le conseguenze potenzialmente recessive dei rialzi internazionali sul mercato interno albanese, attutendo e assorbendo le stesse e impedendo che potessero trasferirsi sui consumi e sugli investimenti deprimendo sia gli uni che gli altri.
In uno con l’introduzione e la conferma dello scudo tariffario a beneficio di famiglie e piccole imprese, il Governo Rama sta portando avanti, sulla base di un cronoprogramma puntuale, una pluralità di progetti destinati, con l’ausilio degli strumenti di finanza straordinaria e strutturale della UE e delle sue istituzioni bancarie speciali, a trasformare il Paese delle Aquile in una piattaforma strategica di approvvigionamento, produzione e fornitura di una pluralità di fonti al servizio del resto della regione balcanica e del bacino adriatico ionico: dalla centrale idroelettrica di Fierza al rigassificatore galleggiante di Valona al parco fotovoltaico di Karavasta.
Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI
