Non ci sono ruoli più impegnativi di altri dipende tutto dal regista che dirige l’attore”. Così Michele Placido, uno degli attori più carismatici e apprezzati degli ultimi vent’anni, che oggi 19 maggio, compie 79 anni. Nato ad Ascoli Satriano nel 1946, è conosciuto in tutto il mondo per aver interpretato dal 1984 al 1989 il personaggio del commissario Cattani nei primi quattro capitoli dello sceneggiato “La Piovra” (di Damiano Damiani), la più popolare fiction poliziesca italiana distribuita in moltissimi paesi.
La passione per la recitazione nasce quando solo quattordicenne, Placido recita i dialoghi di Platone nella piazza del suo paese natale. Si forma poi all’Accademia d’Arte Drammatica e debutta in teatro nel 1970 con la trasposizione dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, per la regia di Luca Ronconi.
Il successo e la popolarità con “Mery per sempre”
L’esordio sul piccolo schermo con “Il Picciotto” (1973), mentre al cinema con “Romanzo popolare” di Mario Monicelli. Segue poi “Mio Dio come sono caduta in basso” (1974), Luigi Comencini. Nel 1983 è Berardo Viola in “Fontamara”, tratto dall’omonimo libro dello scrittore abruzzese Ignazio Silone. Il successo e la fama arrivano però qualche anno più tardi, nel 1988, quando l’attore diretto da Marco Risi interpreta l’eroico insegnante in “Mery per sempre”.
