Allenatore visionario e divisivo, o lo ami o lo odi. Indimenticabile il suo Foggia dei Miracoli, protagonista in A dal 1989 al 1994 con un calcio offensivo e spettacolare. Ha guidato sia Lazio che Roma: in giallorosso lanciò un giovanissimo Totti, in biancoceleste arrivò secondo. Dopo anni tra Italia ed estero, tornò alla Roma nel 2012, ma fu esonerato nel febbraio 2013. La sua idea di calcio ha lasciato un segno, anche senza trofei.



