C. Monteverdi: Scherzi e combattimenti – Il carnevale della “Seconda Prattica”

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Soli e Camerata Barocca Musicaviva – Sabato 15 febbraio ore 17 Cappella dei Mercanti

TORINO – Arianna Stornello, soprano, Matteo Straffi, tenore, Franco Celio Cioli, basso, Bruno Raspini e Gabriele Cervia, violini, Alessandro Curtoni, viola, Giulio Sanna, violoncello, Gualtiero Marangoni, violone, Laura La Vecchia, tiorba e chitarra barocca, Federica Leombruni, clavicembalo – di Camerata Barocca Musicaviva – esalteranno la forza espressiva del teatro in musica attraverso racconti cavallereschi di amori e battaglie, dalle “Canzonette pastorali a tre voci” al “Combattimento di Tancredi e Clorinda”, vero e proprio manifesto della “seconda prattica” monteverdiana sviluppata sul testo di Torquato Tasso, in un concerto da non perdere perché molto interessante e poco proposto, in esecuzione sabato 15 febbraio nella Cappella dei Mercati di via Garibaldi, 25.

Ingresso con biglietteria. Apertura biglietteria alle ore 16:30 nella stessa Cappella dei Mercanti. Non si accettano prenotazioni.

Per i concerti in cui è coinvolta la Camerata Barocca Musicaviva la biglietteria varia come segue:

Intero: € 10;00; ridotto: € 5,00 associati Musicaviva e iscritti al Conservatorio di Torino.

“Non vi maravigliate ch’io dia alle stampe questi madrigali senza rispondere alle oppositioni, ho nondimeno scritta la risposta per far conoscere ch’io non faccio le mie cose a caso, e tosto che sia rescritta, uscirà in luce portando in fronte il nome di Seconda Practica”.

Con queste parole, pubblicate a prefazione del Quinto Libro di Madrigali a Venezia nel 1605, Claudio Monteverdi risponde alle critiche mosse dal compositore bolognese Giovanni Maria Artusi, determinando una rivoluzione radicale nella storia della musica al pari di quella mossa nel XX secolo da Arnold Schönberg con l’invenzione della scrittura dodecafonica.

“…Possiamo paragonare la rivoluzione della Seconda Practica all’innovazione della pittura di Caravaggio, che negli stessi anni trasforma la pittura sacra in una rappresentazione di crudo ed espressivo realismo. Monteverdi trasforma infatti il linguaggio del madrigale, lo stilema estetico del suo tempo, affidando alla musica un ruolo teatrale innovativo, pieno di formule espressive – gli Affetti – volte a enfatizzare il significato drammaturgico del testo cantato.

Alcuni degli Scherzi risalgono probabilmente al periodo mantovano, anche se si ritrovano in una ristampa veneziana edita da Bartolomeo Magni nel 1632. In essi si delineano i primi esperimenti di una scrittura espressiva, già rivolta al Recitar Cantando, incastonata tra retaggi di stile rinascimentale come i ritornelli strumentali e il ritmo danzante di molte strofe cantate, in forma monodica o polifonica.

“Tancredi che Clorinda un uomo stima, vuol ne l’armi provarla al paragone”. Con questo testo proverbiale si apre il Combattimento di Tancredi e Clorinda, che Monteverdi ascolta per la prima volta nel 1624, a Palazzo Mocenigo, l’ultima tappa veneziana del condannato Giordano Bruno prima della sua inquisizione.

Non è casuale la scelta di questo luogo per portare alla luce un madrigale rappresentativo che, attraverso i versi di Torquato Tasso, dipinge con grande uso di stile concitato ogni momento di questa storia, un’allegoria politica contro l’evento principale del XVII secolo, la Controriforma…” – così invece ne illustra le motivazioni, in sintesi, Gabriele Cervia, violinista barocco, ed anche musicologo, che ha studiato a Torino, dal 2019 direttore artistico dell’associazione culturale Archeia.

Il programma di sala prevede: Federica Leombruni, clavicembalo, Zefiro torna, e di soavi accenti (SV 251) trascrizione strumentale di Gabriele Cervia; Selezione dagli Scherzi Musicali Fugge ’l verno de dolori (SV 232); Ohimè ch’io cado (SV 316); Lidia spina del mio core (SV 244); Et è pur dunque vero (SV 250); Damigella tutta bella (SV 235); Combattimento di Tancredi e Clorinda (SV153).

Musicaviva è una Associazione Musicale no-profit composta da un gruppo di musicisti e appassionati che ha come obbiettivo principale quello di divulgare e diffondere la musica. Organizza corsi musicali individuali e di gruppo per bambini, ragazzi e adulti, attività corali e concerti dal vivo, con repertori che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea.

I soci sono costituiti principalmente da coristi attivi nella regione ma non solo, musicisti, direttori di coro e d’orchestra e appassionati che ne sostengono le iniziative. Potendo contare in associazione su eccellenti risorse vocali e strumentali, nel 2022 è nato il Coro Musicaviva, progetto che coinvolge coristi e direttori provenienti dalle diverse realtà musicali associate, che ogni anno propone importanti pagine che spaziano nelle varie epoche musicali.

In seno all’associazione è nata anche la Camerata Barocca Musicaviva, gruppo di musicisti storicamente informati, specializzato nel repertorio classico e barocco che si dedica costantemente alla ricerca e all’approfondimento dello stile esecutivo tipico del periodo e in cui vengono utilizzati strumenti originali o costruiti secondo la tradizione del tempo.

Gli interpreti si basano anche sullo studio dei trattati musicali dell’epoca, riscoprendone le sonorità e le tecniche esecutive per potere offrire esecuzioni il più possibile fedeli all’originale.

I membri fondatori del gruppo hanno studiato presso prestigiose accademie italiane ed estere, acquisendo un’ampia esperienza nella performance musicale in importanti teatri nazionali e internazionali, sotto la guida di rinomati professori. Il nucleo fondatore è composto da Matteo Gentile direttore e musicologo, Arianna Stornello soprano, Bruno Raspini e Gabriele Cervia violini, Alessandro Curtoni viola, Giulio Sanna violoncello, Gualtiero Marangoni violone e viola da gamba, Laura La Vecchia tiorba, Federica Leombruni clavicembalo e mezzo soprano.

Anche se di recente formazione, la CBM ha all’attivo già numerosi concerti in luoghi prestigiosi di Torino e non.

I cori attualmente associati a Musicaviva che insieme danno vita al Coro Musicaviva, per ordine di iscrizione sono: Insieme Polifonico Femminile San Filippo Neri diretto da Daniela Lepore, I Polifonici delle Alpi diretto da Aldo e Bruno Bergamini, Ensemble Vocale RosaMystica diretto Barbara Sartorio, Ensemble Vocale Novi Cantores Torino diretto da Marta Dziubinska e Matteo Gentile, Ensemble Vocale Accademia Corale Guido d’Arezzo diretto da Riccardo Naldi, Claricantus, Coro San Giovanni Battista di Orbassano, Coro Vet&Fan, Ensemble Vocale Cromantiche diretti da Matteo Gentile.

Fin dall’inizio Musicaviva si è adoperata per organizzare corsi di propedeutica alla musica dedicata ai bambini, ha collaborato con più Scuole Primarie offrendo diversi progetti musicali: ultimo La voce nelle mani che sta riscontrando un ottimo successo. Dal 2008 a Mango e dal 2022 a Cherasco (Cherasco Musicaviva) organizza una settimana di Perfezionamento Musicale e Master Class tenuto da docenti di chiara fama.

Musicaviva ha iniziato ad organizzare rassegne e attività musicali in collaborazione con la Circoscrizione Due come Estate Ragazzi in Musica, Giovani Talenti, Estate alla Due e Ventaglio d’Argento dedicata alla terza età.

Dal 2014 organizza Torino Chamber Music Festival, Piano in Primo Piano Festival e Le Nvove Mvsiche Festival che si svolgono in prestigiose chiese come la Cappella dei Mercanti, la Real Chiesa di San Lorenzo, Chiesa di San Rocco, Chiesa del Santo Sudario e Chiesa di San Dalmazzo.

Grazie alla collaborazione che dura da anni con la Direzione Musei Piemonte organizza concerti presso l’Abbazia di Vezzolano e in Residenze Reali come Villa della Regina, Palazzo Carignano, Castello di Racconigi, Castello di Moncalieri e Castello di Agliè.

Musicaviva è iscritta e collabora con l’Associazione Libera Piemonte ed è regolarmente iscritta all’Albo delle Associazioni del Comune di Torino; dal 2019 fa parte del Coordinamento delle Associazioni Musicali di Torino.

Musicaviva Associazione Musicale via Induno, 20/A – Torino 10137 – Info: 3392739888
e-mail: musicaviva.to@gmail.com – Sito: www.associazionemusicaviva.it

Nella composizione fotografica: la locandina del concerto e l’ensemble Camerata Barocca

franco cortese

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