Il nostro grande campione della velocità Marcel Jakobs si dimostra un grande non solo in pista ma anche fuori.
La sua dichiarazione rilasciata oggi a Il Foglio – “Voglio essere giudicato in pista, non seguo la politica. Lo ius soli? Non mi interessa, non sono preparato, non voglio essere usato” – dimostra questa sua grandezza anche fuori dalla pista.
Fermo restando per gli ignoranti in materia che Jakobs ha avuto la cittadinanza per Ius sanguinis e non per Ius soli, ricordo che stiamo parlando di un atleta che, come la maggior parte di quelli ammirati a Tokyo in maglia azzurra, gareggia nei gruppi sportivi delle forze dell’ordine o delle forze armate cui appartiene.
Il presidente del CONI, Malago’, ora si faccia qualche giorno di meritata vacanza e lasci questioni come lo ius soli, la legge Zan e le altre amenità di Letta alla politica, e continui a occuparsi di sport dove sta facendo un ottimo lavoro”.
Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, vice presidente del Senato


