Ci sarebbero tre strade perseguibili per raggiungere l’obiettivo: utilizzare solo fonti rinnovabili, utilizzare un mix di fonti rinnovabili e gas naturale o utilizzare un mix di fonti rinnovabili e nucleare.
Per motivi analoghi, anche la seconda strada non è percorribile, infatti le tecnologie di accumulo e stoccaggio della CO2 non sono ancora mature. Quindi, se è vero che il gas è la fonte fossile che inquina di meno e di conseguenza va usata come energia di transizione – come diciamo da tempo – non può essere una soluzione di lungo periodo.
Per questo l’unica opzione seriamente praticabile in Italia è la terza. Il mix di fonti rinnovabili e nucleare. Infatti, questa soluzione ha un minor impatto ambientale – le centrali elettronucleari non emettono CO2 – e ci consente di raggiungere la neutralità in meno tempo ed è la meno costosa” così neanche sua newsletter il leader di Azione Carlo Calenda



