L’invitante e inedito appuntamento è sempre più vicino. Cagliari si sta preparando ad accogliere centinaia di pongisti che nel corso di una settimana (18-25 marzo) stazioneranno prevalentemente nell’area sportiva compresa tra via Rockefeller e via degli Sport
Affolleranno i tre impianti che già stanno mutando radicalmente look per dare spazio alle tante aree di gioco che saranno tenute sotto controllo dagli indispensabili arbitri.
I migliori specialisti in circolazione si giocheranno i titoli tricolori di singolare maschile e femminile, doppio maschile e femminile e doppio misto. Tre le categorie presenti: assoluti, seconda e terza categoria.
Il Comitato Fitet Sardegna guidato da Simone Carrucciu si è subito reso disponibile nel coadiuvare la Federazione nazionale in un allestimento che come da tradizione risulta essere abbastanza complesso. A ciò si aggiunga l’ulteriore sforzo dettato dalla collocazione che comporta per la prima volta l’attraversamento del Tirreno. Sono infatti previste agevolazioni nei pernottamenti e negli spostamenti. Le istituzioni isolane come la Regione Sardegna e il Comune di Cagliari hanno voluto dare un solido contributo con lo scopo di diffondere ulteriormente la disciplina tra il popolo sardo e allo stesso tempo ammaliare i protagonisti venuti dalla Penisola con le bellezze ambientali e culturali che faranno da suggestiva cornice durante il loro soggiorno.
Si spera che al PalaPirastu e nelle palestre CONI A e CONI B si possano vedere sia gli appassionati sardi, sia persone incuriosite dalla disciplina e che magari decideranno di lì a poco di impugnare una racchetta. Lo spettacolo non mancherà e i tesserati dell’isola faranno il possibile per fare bella figura davanti al loro pubblico. In basso l’elenco particolareggiato con i nomi degli atleti, le società sarde di appartenenza e la categoria in cui gareggiano.
“Auguro a tutti una buona permanenza a Cagliari – dichiara Simone Carrucciu – ma spero con tutto il cuore di vedere le tribune affollate dai nostri giocatori, specialmente quelli più piccoli che da queste sfide trarranno ulteriore linfa per proseguire il loro percorso sportivo. Ringrazio la Federazione per aver creduto nella forza della Sardegna e pure il Comune di Cagliari e la Regione consapevoli della forte capacità attrattiva insita nella nostra disciplina”.



