CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI: SALGONO SUL PODIO FRANCESCA SEU, LAURA ALBA PINNA ED EVA MATTANA

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Ancora soddisfazioni per il vivaio sardo che a Terni, nel corso dei Campionati Italiani Giovanili maschili e femminili riservati agli under 15 e under 13 si mette in mostra con altri tre bronzi

Il primo della serie lo conquista Francesca Seu (Muravera TT) nel singolo femminile under 15. La giovane sarrabese (reduce dal bronzo nel doppio con il suo compagno di scuderia Emanuele Cuboni e dall’esperienza con la nazionale giovanile al WTT Youth Contender Linz in Austria), si approccia alla manifestazione individuale non subendo alcun set nelle tre gare del girone e poi prosegue nel tabellone ad eliminazione diretta imponendosi col massimo scarto su Ingravalle e Filippi. Una volta arrivata in zona medaglia si arrende a Giulia Varveri 3-0.

Il percorso nel singolo under 13 femminile di Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari) è contrassegnato da tre successi nella fase a gironi, compreso quello su Eva Mattana della Muraverese con la quale si aggiudicherà la terza piazza nel doppio under 13 femminile. Quando comincia la fase ad eliminazione diretta, la turritana va direttamente ai quarti dove liquida in quattro parziali Melissa Oprandi. Nel match che potrebbe valere la finalissima, Laura Alba si arrende in quattro set a Marina Misceo.

RIFLETTORI SU UN DOPPIO DA PODIO

Sul bronzo ottenuto dal doppio femminile Eva Mattana/Laura Alba Pinna, parola all’allenatore sarrabese Alberto Mattana che illustra come è maturato: “Nel girone da 4 affrontiamo alla prima partita la coppia Nenis-Ermacora vincendo 3-0 più per superiorità di valore assoluto che di qualità tecnica vista in partita. Nel secondo incontro affrontiamo la testa di serie numero 2 del girone, il duo di Casamassima Misceo Olga-Leogrande Angela. Dopo aver perso il primo set, male, riusciamo a ribaltare il risultato e portarci 2-1 sopra ma giocando col freno a mano tirato. Non riusciamo ad aprire in campo e abbiamo troppa fretta nel chiudere il punto. Perdiamo i successivi due set a 5 e a 6, reiterando negli errori già visti in precedenza. Saltati come testa di serie vinciamo comunque l’ultimo incontro 3-0 con la coppia Mazzetti-Di Ianni. Nei quarti affrontiamo la coppia Oprandi-Depentori, giochiamo male i primi tre set della partita e siamo sotto 2-1. Finalmente riusciamo a ingranare e ad aprire qualche palla in più in campo senza forzare particolarmente e portiamo la partita al quinto set. Continuando su questo livello ci imponiamo anche qui tirando fuori un po’ di carattere che in principio era mancato. Accediamo alla semifinale contro la testa di serie numero 1 del torneo Galli-Marinelli. Perdiamo 3-1 ma nel secondo set riusciamo a giocare bene tatticamente e tecnicamente portandocelo a casa, con il rimpianto di aver potuto fare qualcosa in più. Il risultato finale è un bronzo che conferma la testa di serie di partenza, nulla più e nulla meno. Un bronzo che va comunque festeggiato: quindi complimenti a Laura e Eva, riflettendo sul fatto che con più attenzione e meno fretta nel fare le cose si poteva ambire a qualcosa in più”.

La parola passa al tecnico nigeriano di stanza a Sassari, Abayomi Segun Olawale che esprime le sue percezioni in merito ai due metalli incassati da Laura Alba Pinna: “Per me è una sensazione mista – dice – in quanto ho visto che c’è ancora molto da lavorare tecnicamente. Come allenatore dico che sono soddisfatto per le sue prestazioni finora ottenute, considerando l’importanza di una manifestazione come il campionato italiano, non è stato un compito facile. Rappresenta ovviamente un grande risultato per Laura, per me e per il club in generale. Non ci resta che prepararci al nostro prossimo impegno il 5° categoria italiana: anche in quel caso coltiviamo con grandi aspettative”.

FRANCESCA SEU VA AVANTI CON IL PIGLIO GIUSTO E SOPRATTUTTO NON SOFFRE IL MAL DI SARDEGNA

Nella sua prima intervista “lunga” alle cronache pongistiche Francesca Seu da Muravera si mostra socievole, esauriente e determinata quando si tratta di andare fino in fondo nel coltivare la sua passione sportiva. Con i due dischi bronzei conservati gelosamente tra i suoi effetti personali nella zona notte del Centro federale di Terni, la campionessa sarrabese si mostra soddisfatta del bottino accumulato ma guai ad adagiarsi sugli allori: “Sono abbastanza soddisfatta del mio torneo – dice – ma bisogna puntare sempre più in alto, senza accontentarsi”. Come del resto le ha insegnato sin dai suoi primissimi passi in palestra la sua allenatrice Francesca Saiu che nonostante la distanza sente più volte quotidianamente per scambiarsi sensazioni agonistiche e anche extra sportive perché è grazie al tecnico regionale se l’adolescente ha deciso di accettare l’incontro con “la stampa”.

Cominciamo dall’ultimo bronzo?

I quarti di finale, con Giorgia Filippi, guardando il netto risultato (3-0), può sembrare che sia stata una partita semplice, ma è stata molto sofferta, soprattutto dal punto di vista mentale. Nei primi due set sono partita molto in svantaggio, ma sono riuscita a rimontare. Mentre nel terzo era un punto a punto, fino ai vantaggi dove ho avuto la meglio.

E anche in semi ti sei giocata il tutto per tutto

Lì è stata dura perché ho affrontato in modo errato la mia avversaria Giulia Varveri, giocando sul suo punto forte. Sicuramente lei era più pronta su certi punti di vista, ma avrei indubbiamente potuto fare di più su altri determinati aspetti.

Qualche ora prima eri già salita sul podio con Emanuele Cuboni

All’inizio ci sono stati problemi di connessione, ma partita per partita siamo riusciti ad aiutarci l’un l’altro, riuscendo anche a battere i favoriti del torneo. Purtroppo ci siamo dovuti fermare alla semifinale, ma sono molto soddisfatta di questo podio assolutamente sofferto e conquistato con sudore e grinta da entrambi.

Della vita ternana cosa mi dici?

I primi mesi è cambiato letteralmente tutto ed è stato un po’ complicato ambientarsi. Non cambierei la mia scelta e mi trovo molto bene qui, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello affettivo.

E poi stai vestendo la maglia azzurra

Le trasferte con la nazionale sono sempre piene di emozioni e ogni volta riesco a portarmi dietro un po’ di esperienza in più che mi servirà poi per raggiungere i miei obbiettivi futuri.

Questo sport ti ha appassionata da quando eri piccina..

Si, sin da subito mi ha colpito l’ambiente. Quando giocavo il tempo passava velocemente e oltre che divertimento è diventata una passione.

Altre considerazioni??

Ringrazio particolarmente la mia famiglia che mi sostiene in tutto quello che faccio, la mia società che mi permette di andare avanti, in particolare i coach Francesca Saiu, Nicola Pisanu e il presidente Luciano Saiu, oltre ai i miei fantastici compagni di squadra che mi tifano e credono in me. E infine un ringraziamento ai miei attuali allenatori del Centro federale che mi spingono sempre a dare il meglio.

GLI ALTRI RISULTATI

Sul pianeta under 15 maschile il lanuseino Emanuele Cuboni (Muravera Tennistavolo), dopo aver ottenuto il pass alla seconda fase come secondo, elimina Francesco Torti ma ai quarti frena bruscamente al cospetto di Andrea Garello. Anche Manuel Broccia del TT Guspini guadagna l’accesso al tabellone ma viene subito estromesso da Gabriele Bianchi. Non superano la fase del Criterium Filippo Picciau (Marcozzi Cagliari) e Christian Liscia (Tennistavolo Guspini). Il suo compagno di squadra Luca Broccia, impegnato nell’under 13 maschile, supera il girone come secondo e negli ottavi espelle Nicolò Santandrea. Lo stop arriva al cospetto di Nicholas Fama’. Il marcozziano Zemgus Lai approda ugualmente al tabellone ma si incaglia subito con Gabriele Mutti. Non vanno oltre i Criterium Varis Lai (Marcozzi) e Simone Cocco (Muraverese).

Nell’under 13 femminile Maria Laura Mura (Tennistavolo Sassari) e Sara Floris (Torrellas Capoterra) si stoppano alle fasi del Criterium.

Quanto ai doppi, nel maschile under 15 Broccia/Cuboni dicono addio già al primo turno dell’eliminazione diretta. L’under 13 vede l’eliminazione al primo turno del tabellone i doppi misti Zemgus Lai/Mattana e Luca Broccia/Pinna. Mentre si fermano ai gironi tutti gli altri: Varis Lai/Mura, Cocco/Floris. Stessa sorte anche per il doppio femminile Mura-Floris.