Clizia De Rossi, attivista transessuale per i diritti civili, racconta a MOW: “probabilmente non andava a genio a chi non crede nel rispetto e nell’inclusione dei diversi generi e gusti sessuali”
Catania – Catania non è Berlino: a meno di dieci giorni dal debutto, è stata cancellata la prima edizione di Ultralove Fest, kermesse che doveva celebrare, dal 23 al 25 luglio, la sessualità inclusiva e la post-pornografia nel capoluogo catanese.
A dare in anteprima la notizia è il magazine MOW (mowmag.com), che ha intervistato Clizia De Rossi: ospite attesa alla manifestazione in programma alle pendici dell’Etna, nonché attivista transessuale per i diritti civili: “probabilmente un festival cittadino sui “corpi liberi e liberati”, non andava a genio a chi non crede nel rispetto e nell’inclusione dei diversi generi e gusti sessuali.
Ma davvero non so qiale sia motivo dell’annulamenteo e spero anzi che verrà presto chiarito l’arcano”, racconta sulle pagine digitali di MOW (mowmag.com) la transessuale fiorentina, già protagonista di una nota trasmissione radiofonica ed ex partecipante a “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, programma d’intrattenimento condotto da Piero Chiambretti sulla tv di stato.
“Come sempre avviene in Italia, pare che il Festival sia stato osteggiato dalla politica e da alcune associazioni”, illustra Clizia De Rossi intervistata dalla testata giornalistica lifestyle del gruppo AM Network.
https://mowmag.com/attualita/ultralove-festival-perche-la-manifestazione-di-catania-e-stata-cancellata-ancora-prima-di-nascere
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