La Direttrice generale dell’Agenzia statale per la programmazione strategica e il coordinamento degli aiuti (Saspac), Eridana Çano, ha svolto un incontro con i rappresentanti dell’Ambasciata della Repubblica federale tedesca a Tirana e con le due istituzioni partner GIZ e KFW, rispettivamente l’ufficio della cooperazione decentrata e la banca pubblica di sviluppo di Berlino (equivalente della Cassa depositi e prestiti)
Eridana Çano, Direttrice generale di Saspac, ente governativo di coordinamento delle donazioni internazionali
Nel corso dei colloqui, è avvenuto uno scambio di opinioni sull’avanzamento dei progetti in settori strategici come energia, infrastrutture e supporto istituzionale, tutti e tre ambiti strategici per consentire il conseguimento di standards idonei al progressivo avvicinamento del Paese delle Aquile all’integrazione nell’Unione Europea.
In un proprio comunicato ufficiale, l’ente SASPAC ha riferito che la banca pubblica KFW sta attualmente portando avanti l’iter di realizzazione di ben 20 progetti, nel cui ambito il settore energetico si riafferma come un pilastro della cooperazione fra Tirana e Berlino, con investimenti significativi a sostegno di istituzioni nazionali quali KESH, OST e OSHEE, ossia le compagnie di Stato del Governo albanese nei campi della produzione, trasmissione e distribuzione di elettricità.
Una particolare attenzione è stata dedicata agli aspetti pratici della programmazione di interventi decisivi e alle procedure amministrative volte a garantire l’operatività degli stessi nel modo più efficiente, compatibile e tempestivo: “Una stretta cooperazione con i partners tedeschi – ha spiegato la Dottoressa Çano – rappresenta uno dei pilastri essenziali al processo di modernizzazione e di crescita sostenibile e qualitativa dell’Albania. Questa sinergia binazionale, fondata sulla fiducia reciproca e su una visione condivisa per il futuro, rimane una base irrinunciabile per promuovere le riforme e per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini”.
La Saspac è una istituzione funzionale fortemente voluta dal Governo Rama con l’obiettivo di promuovere un coordinamento di tipo sistemico fra le pubbliche amministrazioni centrali e locali della Repubblica d’Albania e la platea dei donatori internazionali, così da ottimizzare e aggregare le risorse su progetti unitari e di impatto socio economico esponenziale per le comunità albanesi interessate.
