“Canova eccellenza veneta”

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Cultura. Presentate le attività 2025 del Museo Gypsotheca Antonio Canova a Possagno

Il Museo Gypsotheca Antonio Canova a Possagno (TV), ora visibile nella sua interezza dopo la riapertura dell’Ala Ottocentesca dello scorso dicembre, si prepara a offrire al pubblico una stagione ricca d’iniziative culturali tra mostre, laboratori di fotografia, spettacoli teatrali, proposte didattiche per scuole e famiglie e molto altro ancora.

Il calendario di iniziative è stato presentato oggi in una conferenza stampa ospitata a Palazzo Grandi Stazioni, sede della Regione del Veneto. Sono intervenuti il sindaco di Possagno (Tv) Valerio Favero, il presidente della Fondazione Canova Onlus Massimo Zanetti, la direttrice del Museo Gypsotheca Antonio Canova Moira Mascotto.

“Il programma delle attività presentato oggi ci ricorda che Canova è orgoglio veneto, eccellenza italiana e sinonimo di bellezza nel mondo e da secoli rappresenta quell’identità veneta connessa con il gusto estetico e il saper fare artigiano – commenta l’assessore regionale alla Cultura e al Territorio, Cristiano Corazzari-.

È una figura di grande rilevanza non solo per il suo straordinario talento artistico, ma anche per il suo impatto culturale e storico e la sua eredità continua a influenzare artisti e visitatori, rendendo il Veneto un importante centro di attrazione culturale.

Nel corso del 2025 questo simbolo dell’arte e ambasciatore della bellezza e della cultura veneta nel mondo, sarà presentato e vissuto attraverso diverse dimensioni come mostre, laboratori di fotografia e spettacoli teatrali, ma ancor più importante è il fatto che tutto ciò raggiungerà un pubblico vasto e soprattutto saprà rivolgersi alle giovani generazioni attraverso proposte didattiche per scuole e famiglie”.

Il 2025 per il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno si è aperto con il progetto Aurelio Amendola indaga Canova, sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Seguiranno due laboratori di fotografia per bambini dai 6 agli 11 anni e un corso completo di fotografia di base pensato per ragazzi dai 12 ai 18 anni. In aggiunta è in programma un ciclo di tre incontri, con Aurelio Amendola, che permetterà di esplorare e approfondire lo sviluppo della fotografia di tema canoviano nel corso degli anni.

Il primo appuntamento espositivo è in programma dal 23 marzo al 21 giugno 2025 dal titolo Canova e la nascita della scultura moderna, curata da Elena Catra. Sarà presentata per la prima volta al pubblico, la Testa di Teseo, uno studio in gesso per il gruppo scultoreo del Teseo sul Minotauro, realizzato a Roma nel 1783.

Seguirà, dal 22 giugno 2025 al 6 gennaio 2026, la mostra Carlo Scarpa e le Biennali. Opere dalla collezione Luciano Gemin, curata da Mario Gemin e Orietta Lanzarini, che evoca la collaborazione di Carlo Scarpa con la Biennale di Venezia attraverso alcune opere della collezione Luciano Gemin.

In occasione del 250° anniversario della nascita di Giovanni Battista Sartori, erede universale di Antonio Canova, giovedì 30 e venerdì 31 ottobre 2025, al Museo Gypsotheca Antonio Canova si terrà il convegno Giovanni Battista Sartori e l’eredità di Canova.

Tra le varie iniziative promosse dal Museo Gypsotheca Antonio Canova, un posto prioritario è occupato dalla proposta didattica, dedicata a gruppi, singoli, scuole e famiglie. Non mancherà l’attenzione a percorsi tematici completi che permetteranno di scoprire la collezione anche attraverso l’esplorazione tattile o che prevedono l’intervento d’interpreti LIS – Lingua dei Segni Italiana.

Da segnalare inoltre una rassegna teatrale di quattro spettacoli in scena tra marzo e settembre, visite guidate serali alla collezione del museo alla luce delle candele e la partecipazione a eventi europei come la Notte dei Musei.