CAPODANNO, CODACONS DIFFIDA I SINDACI: VIETARE BOTTI DI FINE ANNO

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L`ASSOCIAZIONE CHIEDE ALLE FORZE DELL’ORDINE CONTROLLI A TAPPETO PER SEQUESTRARE I BOTTI PERICOLOSI IN TUTTE LE CITTA’ D’ITALIA

DENUNCIARE CHI FA ESPLODERE PETARDI E ALTRI MATERIALI PERICOLOSI

Vietare i botti di Capodanno in tutti i comuni d’Italia. La richiesta arriva oggi dal Codacons, che diffida gli 8000 sindaci italiani a disporre il divieto sul proprio territorio ai fuochi d’artificio in occasione dell’ultimo dell’anno.
“Ogni 1 gennaio si fa la triste conta di vittime e feriti in Italia legati all’uso di petardi e altri materiali fatti esplodere per festeggiare l’arrivo del nuovo anno – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Molti Comuni hanno già deciso di porre uno stop alla scia di sangue che puntualmente si registra a Capodanno, emettendo ordinanze che vietano i botti, ma ancora non basta. Chiediamo a tutti i sindaci di adeguarsi a tale misura di civiltà e fare altrettanto, attraverso provvedimenti di divieto che tutelino prima di tutto la salute umana, e poi anche l’ambiente.Ricordiamo infatti che i fuochi d’artificio provocano un pericoloso aumento delle polveri sottili, al punto che il primo giorno dell’anno nelle città si supera il limite di legge di 50 microgrammi al metro cubo fissato per il PM10, con un valore, a seconda della zone, da doppio a triplo rispetto alla media del periodo”.
Il Codacons chiede inoltre a Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza un tour de force e uno speciale dispiegamento di forze nei prossimi giorni per effettuare controlli a tappeto e sequestrare i botti pericolosi in tutte le città d’Italia.
“Chi mette a rischio la vita propria e quella degli altri va denunciato – prosegue Rienzi – Per questo invitiamo anche i cittadini a fotografare chi fa esplodere botti e segnalare i responsabili alle forze dell’ordine”.