Con 241 voti favorevoli e 7 contrari, la Camera ha approvato una proposta di legge che ha come obiettivo evitare che i figli piccoli di persone condannate o in attesa di giudizio vadano in carcere con le proprie madri (o, in alcuni casi, con i padri).
Carcere vietato per le donne conviventi con figli piccoli
Il principio su cui si fonda la proposta di legge è un concetto fondamentale: “Mai un bambino potrà varcare la soglia del carcere”, si legge nel testo. La proposta vieta che le donne incinte o conviventi con figli di età inferiore a 6 anni vadano in carcere. In alternativa, dovrebbero essere collocate all’interno di case famiglie protette e, qualora le esigenze cautelari fossero di estrema rilevanza, in istituti a custodia attenuata (ICAM).



