I detenuti non sono tutti uguali. Una gran parte popolazione carceraria è determinata dalla tossicodipendenza
Le sostanze stupefacenti sono costose: pochissimi hanno la possibilità di spendere 300-400 euro al giorno per procurarsi l’eroina. Altri spacciano a loro volta o rubano per comprarsela. Questo tipo di condannati ruota attorno all’assunzione di sostanze stupefacenti: se riuscissimo a incidere su questo settore non solo attraverso la pena ma anche attraverso la rieducazione psico-fisica del tossicodipendente noi ridurremmo in radice il problema”.
Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante un evento alla London School of Economics. “La detenzione di un tossicodipendente non può essere assimilata a quella di un rapinatore a mano armata o di un mafioso“, dunque “assieme al percorso di espiazione della pena va previsto e attuato un percorso di rieducazione lavorativa”.


