Carenza farmaci salvavita, Pollini (M5s): “Da Regione Lombardia un preoccupante silenzio”

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Carenza farmaci salvavita, Pollini (M5s): “Da Regione Lombardia un preoccupante silenzio, di fronte alla disperazione di chi rischia la vita per mancanza di farmaci”

Paola Pollini (Consigliera regionale M5s Lombardia): “Ho letto la toccante storia di Mamma Milena. A lei va tutta la mia solidarietà e vicinanza. Il caso realativo alla carenza dei farmaci e in particolare di quelli insostituibili e “salvavita” era già stato oggetto di un accesso atti da parte mia, rivolto alla direzione generale guidata dall’Assessore Bertolaso, proprio perché mi era giunta la segnalazione della mancanza sugli scaffali del farmaco “Depakin 100“, lo stesso che deve assumere la figlia della signora Milena.

La risposta però è stata totalmente deludente perché, come spesso accade, il tema sembra non appassionare la maggioranza, che governa la sanità in Regione Lombardia.

Si sono limitati a dire che Regione passa alle ATS e alle ASST le determine di AIFA, l’Associazione che raggruppa le aziende farmaceutiche, e che non esiste alcun monitoraggio sul come e quando vengono reperiti i farmaci introvabili. In sostanza la signora Milena e sua figlia, nonché tutti coloro i quali si trovano nella stessa situazione, sono completamente abbandonate da Regione Lombardia e la battaglia se la devono fare da sole contro l’incapacità di una multinazionale da 43 miliardi di fatturato di produrre e distribuire un farmaco che salva la vita.

Se c’è da prendersela con lavoratori che scioperano, giovani che si ribellano a contratti da schiavi, e contro cittadini che lottano contro grandi opere inutili e dannose, la maggioranza è sempre pronta a mostrarsi forte e intransigente.

Quando invece c’è da alzare la voce contro le multinazionali, chi sa perché, i nostri governanti si eclissano con il più classico degli scaricabarile: “la competenza non è nostra”.

Eppure la procedura che deve essere attivata per reperire il farmaco, divenuto introvabile, passa attraverso le ATS e le ASST che, fino a prova contraria, sono strutture del servizio sanitario regionale. Per altro, dalle dichiarazioni rilasciate dalla Signora Milena si intuisce chiaramente che questa procedura non sia propriamente conosciuta dagli operatori, motivo per cui un monitoraggio sarebbe più che necessario.

Domande che ho posto all’Assessore Bertolaso, attraverso un atto che ho appena depositato in cui chiedo cosa intende rispondere alla signora Milena, ma soprattutto come intenda agire affinché in Lombardia nessuno possa trovarsi privato di un farmaco salvavita” conclude Pollini, annunciando il deposito dell’interrogazione: “Carenza farmaco Depakin 100“.