Le maggioranze politiche di solito affrontano il tema delle riforme costituzionali per scappare da una quotidianità difficile.
Spesso ottenendo il risultato opposto a quello che si desiderava: con la riforma del Titolo V, il centrosinistra pensava di lanciare un messaggio alla Lega e invece abbiamo solo indebolito lo Stato”.
Lo dice Pier Ferdinando Casini, già Presidente della Camera e oggi eletto al Senato da indipendente nelle liste del Pd, in un’intervista a La Stampa.
Io contrario al presidenzialismo?” L’Italia è un Paese storicamente litigioso, serve un pater familias, un presidente della Repubblica che sappia interloquire con tutti e abbassi il tasso di litigiosità.
Prenda gli ultimi due presidenti, Napolitano e Mattarella: entrambi sono stati riconfermati, anche da chi non li aveva votati la prima volta”.



