I termini dell’accordo: “Parziale responsabilità ”
Jannik Sinner ha raggiunto l’accordo con l’Agenzia Mondiale Antidoping riconoscendo la sua parziale responsabilità per gli errori commessi dalla sua squadra. Il campione italiano dovrà affrontare una sospensione di tre mesi dal tennis. Lo si legge in una nota. L’indagine della Wada ha concluso che Sinner non aveva alcuna intenzione e non ha tratto alcun vantaggio agonistico dai due test positivi per tracce minime di Clostebol rilevate nel suo organismo.
Il commento di Jannik: “Vicenda mi tormentava da quasi un anno”
“Questa vicenda mi tormentava da quasi un anno e il processo sarebbe potuto durare ancora a lungo con una decisione che forse sarebbe arrivata solo alla fine dell’anno”. Lo ha affermato, tramite una nota, il tennista italiano Jannik Sinner, numero 1 al mondo dal giugno del 2024, a seguito della squalifica di tre mesi. “Ho sempre accettato di essere responsabile del mio team e riconosco che le rigide regole della Wada sono una protezione importante per lo sport che amo – ha aggiunto Sinner -. Su questa base, ho accettato l’offerta della Wada di risolvere il procedimento con una sanzione di tre mesi”. La squalifica e’ scattata il 9 febbraio scorso e terminera’ alle ore 23,59 del 4 maggio 2025. Quattro giorni di ineleggibilita’ sono stati gia’ scontati durante la sospensione provvisoria. In base all’articolo 10.14.2 del Codice, Sinner potra’ riprendere ufficialmente gli allenamenti dal 13 aprile 2025.



