Al via l’udienza davanti al Tribunale del Riesame di Brescia per l’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti (presente in aula) e il pm Pietro Paolo Mazza, oggi in forza alla Procura di Milano, indagati per peculato e corruzione in un filone d’indagine dell’inchiesta ‘Clean’
Di recente, sia Mazza che Venditti – quest’ultimo indagato anche per corruzione in atti giudiziari nel caso Garlasco – sono stati sottoposti a perquisizione e sequestro ed è proprio sul materiale finito nella mani della Guardia di finanza che i difensori hanno presentato ricorso.
Domenico Aiello, legale di Venditti, e l’avvocato Massimo Dinoia che assiste Mazza si oppongono alla genericità del decreto che ha portato al sequestro di cellulari, computer, hard disk e altro materiale informatico.
Per la procura di Brescia, gli indagati avrebbero beneficiato di “varie utilità (pranzi presso il ristorante Lino, vendita di auto a prezzo inferiore a quello di mercato, effettuazione gratuita di lavori di manutenzione alle auto) a fronte del compimento di atti contrari ai doveri d’ufficio”, consistiti “nell’affidamento pressocché esclusivo a Esitel del noleggio degli apparati di intercettazione e nell’affidamento esclusivo a Cr Service del noleggio di autovetture in misura incongrua rispetto alle esigenze investigative e destinate ad uso privato non inerente alle attività di indagine” si legge nel provvedimento della pm Claudia Moregola. Ha rinunciato al Riesame, fissato sempre per oggi, l’imprenditore Cristiano D’Arena, titolare di Esitel.


