Oggi a partire dalle ore 20, la prima assoluta del capolavoro di Pietro Mascagni ispirato alla omonima novella di Giovanni Verga ambientata nella Sicilia rurale di fine Ottocento
La rivalità tra Turiddu e Alfio per Lola, la moglie contesa di quest’ultimo; la sofferenza e i tormenti di Santuzza, fidanzata tradita di Turiddu, e di Lucia, mamma di questi. Il duello finale e la morte inevitabile di uno dei due contendenti. Sullo sfondo, le scenografie che riproducono le case bianche del piccolo borgo di Vizzini, nella Sicilia latifondista dominata dalle leggi dell’onore e dalle espressioni più aspre della cultura borbonica.
Dalla prima messa in scena, a Roma il 17 maggio 1890, a oggi, intere generazioni di appassionati di musica lirica e di storie “d’amore e di coltello” hanno vissuto in maniera emozionata e coinvolta gli atti cantati, musicati e scenografati dai più grandi artisti, attoriali e canori, e dai maggiori direttori e suonatori d’orchestra di ogni epoca e sui principali palcoscenici del Mondo.
A Tirana, prima di oggi, due sono state le rappresentazioni svolte dal secondo dopoguerra: la prima nel 1958 e la seconda trent’anni dopo.
Questa sera, domani e domenica, sempre con inizio alle ore 20, il palcoscenico del riqualificato teatro nazionale dell’opera e del balletto di piazza Skanderbeg alzerà il sipario sulla “Cavalleria rusticana” nella magistrale versione del regista Nikolin Gurakuqi e del direttore Vakhtang Gabidzashvili, su scenografie di Renold Sula e con l’ausilio dei maestri concertisti Etrita Ibrahimi e Thanas Paskali.
Nella odierna serata della Prima, a dare volto a voce ai personaggi di Alfio, Turiddu, Santuzza, Lola e mamma Lucia saranno rispettivamente Armando Likaj, Denis Skura, Concetta Pepere, Dorina Selimaj e Ina Gaqi.
Domani, primo ottobre, si esibiranno al grande pubblico di autorità ed estimatori del genere lirico, gli artisti Shpresa Breka, Armaldo Kllogjeri, Ylber Gjini, Ina Gaqi e Dorina Selimaj. Queste ultime due saranno altresì sul palcoscenico domenica sera assieme a Concetta Pepere, Denis Skura e Solen Alla.
Questo è un momento di straordinaria intensità programmatica e spettacolistica per il teatro nazionale dell’opera e del balletto, sotto la guida della nuova direttrice generale e maestra del violino Abigeila Voshtina: l’istituzione teatrale si sta confermando pilastro irrinunciabile e identificativo dei più importanti eventi di richiamo internazionale per la città di Tirana e per l’arrivo, in Albania, di artisti e maestri di prestigio europeo e mondiale.
Inoltre, su determinata volontà della sua Direttrice, il teatro ha avviato un ambizioso e molto partecipato programma volto a favorire il coinvolgimento dei giovani e delle famiglie alla scoperta del mondo lirico, operistico e del balletto.
I dirigenti e gli organizzatori teatrali ringraziano, per la rappresentazione della Cavalleria rusticana, l’istituto bancario Abi american Bank of investment (sponsor principale), lo Sky hotel, l’ospedale americano, l’Ambasciata d’Italia e l’istituto italiano di cultura.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI





