CCBS, LA STORIA EUROPEA E SOCIALE DELL’ALBANIA METTE LE BOLLICINE DA TRENT’ANNI

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Una settimana fa, ha percorso mediaticamente il giro del mondo la scena del passaggio – fra la Commissaria UE Marta Kos e il Premier Edi Rama – di una lattina della celebre bevanda con sopra impressa la creazione del logo personalizzato che fu ideato un anno fa dallo stesso Rama in occasione del trentennale dal primo insediamento di Coca Cola Bottling Shiqiperia, CCBS, su iniziativa della famiglia Busi Ferruzzi

La Commissaria UE Marta Kos con l’iconica lattina di Coca Cola personalizzata nel 2024 dal Premier Edi Rama in occasione del trentennale di CCBS in Albania 

Industria, ambiente, socialità e Istituzioni. Sono questi gli ingredienti della ricetta che, dal 1994 a tutt’oggi, continua a fare di Coca Cola, per il tramite delle attività di CCBS, un punto di riferimento per l’aggregazione conviviale delle persone e per lo sviluppo di eventi e progetti di valenza macro/economica ed eco/sistemica oltre che di traino ai più generali e strutturali obiettivi di una transizione ecologica ed energetica equa, giusta, accessibile, non onerosa e rispettosa delle materie prime e delle fonti naturali dell’ambiente di volta in volta valorizzato dagli investimenti dell’Azienda localizzata alle porte della capitale Tirana, lungo l’autostrada per Durazzo oggi in fase di ampliamento.

Edi Rama nel 2024 con Maria Cristina Busi Ferruzzi e con Luca Busi con l’iconica lattina del trentennale di CCBS riportante il logo creato per l’occasione dal Premier dell’Albania 

“Nel 1994 – ricordano dal quartier generale di CCBS – Coca Cola arrivava in Albania per il tramite del nostro marchio. Fu non solo l’anno del nostro insediamento, ma il momento in cui l’intero Paese passava, individualmente e coralmente, dall’isolamento alla libertà di scelta. Il logo personalizzato, creato dal Primo ministro Edi Rama nel 2024, per festeggiare i primi trent’anni di operatività di Coca Cola Bottling Shiqiperia, è arrivato fino a Bruxelles, conquistando l’attenzione della Commissaria Europea onorevole Marta Kos, nel corso della conferenza stampa con il Capo del Governo albanese dedicata allo storico annuncio dell’apertura dell’ultima tranche dei capitoli settoriali di adesione di Tirana alla famiglia comunitaria della UE. È stato un momento emozionante, con il quale il passato si è collegato al presente e al futuro, lungo una traiettoria che, al pari dell’innovazione sociale e istituzionale, va avanti con una accelerazione decisa e inclusiva”.

A sinistra, il Direttore di CCBS Ilir Morina 

Proprio nei giorni scorsi, CCBS ha pubblicato il proprio report annuale di sostenibilità, con riferimento all’esercizio annuale 2024, che ne certifica e valorizza l’appartenenza al network ESG (Environmental social governance) Albania, evidenziando gli ulteriori progressi del Gruppo nel campo dello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, grazie ai quali è stato possibile ridurre l’impronta di carbonio, mentre proseguono le azioni nel settore macro degli investimenti sociali e delle sinergie istituzionali con cui viene conseguito un impatto reale sulla società, sostenendo i consumi, promuovendo i diritti dell’infanzia, della gioventù e delle donne, favorendo la progettualità diffusa.

Maria Cristina Busi Ferruzzi con il nostro Ambasciatore Marco Alberti. CCBS ha rappresentato il primo investitore strutturale Italiano in Albania dopo la fine dell’isolamento del Paese delle Aquile nei primi anni Novanta 

Nel contesto della propria missione promozionale e istituzionale sistemica, CCBS ha collaborato con Confindustria Albania e Ambasciata d’Italia a Tirana in occasione della appena conclusa settimana della Cucina Italiana nel mondo relativa all’Albania, in occasione della quale sono stati presentati i prodotti delle linee Cipriani e Tomarchio, autentici ambasciatori del vero gusto made in Italy.

AZ