C’è una grande questione, nel nostro Paese

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Ora acuita drammaticamente dalle spinte inflazionistiche e dalle conseguenze economiche e sociali della guerra: i salari.

Servono risposte, emergenziali e strutturali. È il primo compito dei progressisti. Anche perché il disagio sociale, la preoccupazione per la perdita di potere d’acquisto – lo abbiamo visto in Francia – è il terreno su cui i nazionalpopulisti provano a recuperare consenso. Non possiamo lasciare spazio alle loro idee regressive.

La nostra priorità nei prossimi giorni e nei prossimi mesi dev’essere tutelare i redditi e far crescere i salari più bassi, superare il lavoro povero e precario, recuperare il potere d’acquisto eroso per rilanciare la domanda interna e migliorare la qualità della nostra economia.
In questa Agorà discuteremo, insieme a esperti, lavoratori, rappresentanti politici, istituzionali e delle parti sociali, un primo pacchetto di proposte su cui lavorare nel Governo e in Parlamento: dall’utilizzo della leva fiscale a una legge per “retribuzioni giuste”, per favorire la contrattazione e garantire dignità al lavoro e al salario.

Parteciperanno, tra gli altri, i segretari di CGIL, CISL e UIL, e poi Enrico Letta, Andrea Orlando, Maria Cecilia Guerra e Roberto Speranza.

Peppe Provenzano