Secondo impegno nella fase a gironi di Champions League per l’Inter che, dopo il successo in campionto contro la Salernitana, vuole trovare i primi 3 punti per provare a portarsi in vetta al gruppo D. A San Siro i nerazzurri se la vedranno contro il Benfica, seconda forza della Primeira Liga portoghese, che all’esordio è stato sconfitto dal Salisburgo. La sfida sarà diretta dall’olandese Danny Makkelie.
I nerazzurri nell’ultima giornata di campionato, hanno rifilato quattro reti a una Salernitana impietrita dalla furia di Lautaro Martinez che ha firmato il poker. Dopo la gara di esordio in Champions pareggiata per 1-1 contro la Real Sociedad, la squadra di Inzaghi proverà a ottenere la prima vittoria della competizione. L’obiettivo dei nerazzurri nel girone D è chiaro: assicurarsi la prima posizione al termine delle prime sei gare per facilitare il proprio cammino nella fase ad eliminazione diretta. Occhi puntati alla finale di Wembley dopo la sconfitta con il Manchester City dello scorso 10 giugno. L’Inter vorrà inoltre riscattarsi davanti ai propri tifosi dopo l’ultimo match casalingo, terminato con la prima sconfitta stagionale contro il Sassuolo (1-2).
“Senz’altro sarà una gara impegnativa e ad alta intensità”, le parole di Inzaghi in conferenza stampa per avvisare i suoi. “Il Benfica ha persola prima partita in Champions giocando in dieci e nonostante ciò hanno avuto tantissime occasioni e avrebbero meritato un altro risultato. Rispetto all’anno scorso hanno cambiato alcuni giocatori come Di Maria ma i principi sono gli stessi. Sappiamo – ha proseguito il tecnico – che servirà una gara molto intensa perché sono un’ottima squadra. Sarà un girone molto equilibrato perché in quarta fascia la Real Sociedad era quella da evitare insieme al Newcastle e lo abbiamo toccato con mano. Nell’ultima partita in campionato abbiamo approcciato molto bene. Abbiamo fatto 20′ bene creando molte situazioni per andare in vantaggio, poi – ha concluso Inzaghi – dovevamo difenderci di più da squadra e nel secondo tempo abbiamo giocato meglio. Non era facile dopo il ko col Sassuolo”.



