Chiamate indesiderate dai call center, perché le riceviamo ancora

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Un italiano su due continua a ricevere telefonate indesiderate per la vendita di prodotti o servizi nonostante l’iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni.

L’indagine è stata svolta dall’Unione Nazionale dei Consumatori che ha individuato, tra i motivi, la mancata registrazione degli operatori alla piattaforma. Finora sono 2.6 milioni gli utenti iscritti al Registro

Dal 27 luglio è possibile iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni per richiedere di non ricevere più comunicazioni commerciali, sia sul numero fisso che quello mobile.

La legge prevede per gli operatori di call center che non rispettano le nuove procedure, multe fino a 20 milioni di euro

. Secondo l’Unione consumatori, al 13 settembre erano 2,6 milioni i consumatori iscritti al nuovo Registro delle opposizioni anche se non mancano ancora i call center abusivi.