L’Italia è pronta a riabbracciare Federico Chiesa. A meno di imprevisti, nelle prossime convocazioni per i match con Moldavia (13 novembre a Chisinau) e Norvegia (tre giorni dopo a San Siro), ci sarà pure il suo nome. Rino Gattuso da sempre lo considera uno del gruppo: con l’attaccante ha instaurato un rapporto esclusivo e i due, ogni volta in cui c’è stata da compilare la lista, si sono sentiti e hanno concordato il piano d’azione. Chiesa aveva bisogno di tornare a sentirsi giocatore, di ritrovare la condizione migliore e quelle sensazioni che riesci ad avere soltanto giocando con continuità.


