Chiude la VI edizione del Vercelli Organ Festival 2025

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La Cappella Musicale Eusebiana eseguirà il settimo concerto.
L’8 dicembre alle ore 21 nella Cappella del Seminario Arcivescovile.

VERCELLI – Ha avuto inizio il 21 settembre 2024 a Costanzana ed è proseguita a Tronzano vercellese ed a Vercelli una rassegna musicale e corale in collaborazione con l’Arcidiocesi di Vercelli, sviluppata su sette appuntamenti concertistici, che terminerà in questi giorni.
Sarà infatti la Cappella Musicale Eusebiana diretta da monsignor Denis Silano a concludere la VI edizione del Vercelli Organ Festival 2025 lunedì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, alle ore 21, nella bella ed accogliente Cappella del Seminario Arcivescovile.

L’ultimo concerto vedrà, tra gli altri, la partecipazione ed il sostegno del Lions Club di Vercelli che quest’anno è guidato da Eleonora Farrauto, il quale con altri Enti ed Istituzioni – che gli organizzatori ringraziano con profonda gratitudine – ha reso possibile i citati eventi, cioè: il Consiglio Regionale del Piemonte (Organizzazione Partecipate), la Fondazione CRT (Bando Not&Sipari), la Fondazione CRV (Bando Valore alla Cultura), il Consorzio Irriguo Ovest Sesia, il Rotary Club di Vercelli, il Rotary Club Sant’Andrea, il Lions Club di Vercelli, appunto; e gli sponsor privati: l’Istituto Medico Salus di Cigliano e Vercelli, l’Agenzia Unipol di Adriana Sala Breddo, il Gruppo Marazzato, la Scuola Musicale Vallotti di Vercelli, l’Associazione ex Allievi Liceo Lagrangia di Vercelli e la Confraternita di San Bernardino. Con il patrocinio della Regione Piemonte.

Il programma della serata, intitolato “Beata Mater. Un Vespro a Vercelli tra Cinque e Seicento” permetterà al pubblico di ascoltare brani di Orazio Colombano, Valerio Bona, Marco Antonio Centorio, Pietro Heredia e Antonio Mortaro, che saranno eseguiti da un ensemble vocale formato dai soprani Giulia Musuruane, Anna Bergamini e Serena Romano, dai controtenori Gianluigi Ghiringhelli e Gianluca Pisa, dal tenore Luca Dellacasa e dai bassi Davide Benetti e Alessandro Limanov Yague.
All’organo siederà Carlo Montalenti, mentre suonerà la tiorba Alessandro Pisa.

L’ingresso sarà, come di consueto, con offerta libera.

Non sono solo “canzonette” di bennatoniana memoria quelle che producono il Coro, i Cantori delle Voci Bianche e le varie Formazioni Strumentali della Cappella Musicale Eusebiana che negli anni si sono affinati ed ampliati nel repertorio!
Nella sua riorganizzazione attuale, la Cappella Musicale Eusebiana, infatti, svolge il suo servizio nella chiesa madre vercellese sotto la guida del maestro mons. Denis Silano fin dal 2012, inserendosi nel solco di una tradizione musicale tardo-medievale che venne formalizzata con l’atto di fondazione del primo nucleo di cantori stabili da papa Leone X nel 1517, poi ampliata nel 1581 da papa Gregorio XIII.

La Cappella ha come compito precipuo di accompagnare le liturgie pontificali della basilica metropolitana di sant’Eusebio e si presenta, a seconda del repertorio, con formazioni vocali e strumentali variabili, i cui organici sono andati ampliandosi e diversificandosi negli anni.

Dal 2016 si è affiancato al coro anche il Collegio degli Innocenti, piccola formazione di voci bianche educate nel repertorio sacro antico e moderno, che ha recuperato la dicitura e gli obbiettivi didattici dell’omonima istituzione attiva fin dal 1495. Impegnata nello studio del repertorio corale dal canto gregoriano ai giorni nostri, la Cappella si occupa con particolare attenzione del recupero dell’importante patrimonio musicale degli antichi maestri della cattedrale, conservato nel ricco fondo dell’Archivio Capitolare.

Si è esibita in numerosi concerti e rassegne (Organalia, Città e Cattedrali, Cathedrale Harmonique, Festival Palestriniano, Chivasso in musica, Vercelli Organ Festival, etc.).

Ha inciso per diverse case discografiche, presentando sempre prime incisioni mondiali: per Brilliant Classics (2018) i salmi della raccolta Harmonia super vespertinos psalmos a sei voci di Orazio Colombano (1579) e le composizioni per voci e strumenti di Marco Antonio Centorio (1600c.–1638), Vocal and Instrumental Music (2020); per Elegia Classics: un’antologia di musiche sacre da due a dieci voci di Pietro Heredia (1675c.–1648) e Marco Antonio Centorio, Mottetti–Inni–Antifone (2019); per Dynamic: Missa Iubilate – Magnificat sexti toni, con musiche inedite di Luca Marenzio (1553-1599) per doppio coro (2022), e Il terzo libro dei mottetti a sei voci (1598) di Orfeo Vecchi (1554/5 – 1603), 2024.

Tutto questo è stato predisposto, impostato ed organizzato e diretto nelle esecuzioni da Denis Silano (ovviamente coadiuvato dai suoi collaboratori).

Mons. Denis Silano (Vercelli, 1977), presbitero diocesano e parroco, Maestro di Cappella e canonico onorario della Cattedrale di Vercelli, è laureato in Composizione Corale e Direzione di Coro con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria, con una tesi sul musicista seicentesco Pietro Heredia (1575c.–1648). Ha studiato composizione e organo.

Ha conseguito la licenza (laurea magistrale) in Musica Sacra con indirizzo Direzione di Coro (Summa cum laude) presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, approfondendo parallelamente lo studio della composizione sacra.

Ha conseguito (Summa cum laude) il diploma biennale di studi avanzati (DAS) in Canto Gregoriano, Paleografia e Semiologia Gregoriana presso la Scuola Universitaria Professionale di Lugano (CH). Nel 2021 ha conseguito la laurea magistrale (110 e lode) in Musicologia presso l’Università degli Studi di Pavia (sede di Cremona), con una tesi dal titolo Musiche di Luca Marenzio a Vercelli: testimoni inediti dall’Archivio Capitolare, curando la prima incisione mondiale delle stesse composizioni marenziane a otto voci per la casa discografica Dynamic (2022), produzione inserita tra le candidature al premio ICMA 2023.

Ha curato l’edizione critica dell’opera Harmonia super vespertinos omnuim solemnitatum psalmos a sei voci (Venezia, 1579) di O. Colombano (Lugano, 2017), di cui ha diretto la prima incisione discografica mondiale per l’etichetta olandese Brilliant Classics (2018). Per Elegia Classics ha diretto nel 2019 un’altra prima incisione assoluta: l’antologia Mottetti–Inni–Antifone di M. A. Centorio (1600c.–1638) e P. Heredia. Nel 2020 ha pubblicato, sempre per Brilliant Classics, l’integrale delle musiche inedite per strumenti e per voci e strumenti di M. A. Centorio (Vocal and instrumental music). Anche di queste incisioni ha approntato l’edizione moderna, partendo dai manoscritti inediti custoditi nell’Archivio Capitolare di Vercelli.

Ha diretto la prima incisione mondiale del Terzo libro di mottetti a sei voci di Orfeo Vecchi (Milano, 1598) con i solisti e i cantori della Cappella Musicale della Cattedrale, che ha visto la luce nel 2023 nuovamente a cura della casa discografica Dynamic. Ha pubblicato l’edizione critica di Missa et motecta ternis vocibus di V. Bona (1560c.–1620c.) nella collana Corpus Musicum Franciscanum (48/1), per la quale si sta occupando anche dell’edizione di altre musiche di Bona e A. Mortaro.

Nel 2022 ha dato alle stampe, in curatela congiunta con Paolo Cavallo, il volume dal titolo La musica nella cattedrale di Vercelli. Storia, istituzioni, figure. 1372-1650, inserito nella collana di studi storici della Società Storica Vercellese (curata da Alessandro Barbero).

È responsabile della rubrica “Repertorio” della rivista Dirigo, organo dell’Associazione Nazionale Direttori di Coro Italiani (ANDCI). Ha pubblicato articoli di argomento storico-musicologico in diverse riviste di settore (Vox Antiqua, Bollettino Storico Vercellese, Rivista Internazionale di Musica Sacra, Dirigo).

Ha composto numerosi brani vocali e strumentali destinati alla liturgia, in parte pubblicati da Rugginenti di Milano e dalle Edizioni Paoline di Roma. È stato docente di Musica d’insieme corale presso il Liceo musicale statale “Lagrangia” di Vercelli e dirige dal 2016 la Scuola Diocesana di Musica Sacra di Vercelli, dove insegna Direzione di Coro, Musicologia liturgica, Semiografia della musica antica, Armonia e Contrappunto.

È docente di Elementi di polifonia e di Storia della musica nel corso per operatori liturgico musicali (OLM) della Scuola di musica diocesana “Santa Cecilia” di Brescia. Si occupa del gruppo di voci bianche Collegio degli Innocenti, legato alla Cappella Musicale della Cattedrale di Vercelli.

È consulente artistico della rassegna Vercelli Organ Festival e membro del comitato scientifico internazionale dell’Archivio e Biblioteca Capitolare di Vercelli. Dal 2000 ha diretto il Coro Diocesano di Vercelli, poi riformato nel 2012 prendendo il titolo di Cappella Musicale della Cattedrale.

Con le diverse formazioni vocali e strumentali di questa istituzione ha tenuto, in veste di direttore, numerosi concerti in Italia e all’estero: Vercelli (Città e Cattedrali, Vercelli Organ Festival), Ivrea e Val di Susa (Organalia), Torino, Novara, Biella – cattedrale (Concerto di S. Stefano), Aosta – cattedrale (Cathédrale Armonique), Milano (Festival dell’Ascensione), Roma – Conservatorio S. Cecilia (festival Il Palestrina attraverso i secoli), Cracovia – cattedrale (Istituto di Cultura Italiana e Capitolo del Wawel).

Una maggiore informazione sui mezzi, ma soprattutto sugli esecutori – possibilmente dettagliata – è nostra convinzione possa meglio far apprezzare le esecuzioni di un concerto.

Nella foto: l’altare all’interno della Cappella Eusebiana con mons. Silano al centro ed una rappresentanza dei vari esecutori.

franco cortese

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