Chris De Noose

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È il direttore generale di ESBG (Grup­po Europeo delle Casse di risparmio) e di WSBI (Istituto Mondiale delle Casse di risparmio).
L’ho conosciuto molti anni fa e gode di grande e meritata stima negli ambienti bancari internazionali. Siamo diventati subito amici e lo incon­tro sempre volentieri ai consigli di ammi­nistrazione che si svolgono in ogni parte del mondo, da Washington a Tokyo.
Con grande pazienza ho percorso una carriera insperata. Fu Sandro Molinari, presidente di Ca­riplo e di Acri, a volermi accanto come suo sostituto per l’estero. L’Acri è l’asso­ciazione delle Fondazioni e delle Casse di risparmio presieduta da Francesco Profu­mo. Direttore generale è Giorgio Righetti coadiuvato dal condirettore Alessandro Del Castello. Tutti personaggi la cui com­competenza va di pari passo con la serietà. Molinari nutriva nei miei confronti un grande affetto ed io ero felice di seguirlo con Sergio Perruso, funzionario scrupo­loso e attento. Quando Molinari andò in pensione pensavo fosse venuto il mio tur­no. No, fu quello di Norbert Plattner che mi chiese immediatamente, seguendo la strada di Sandro, di fargli da vice. Anche Plattner si fidava di me ed io lo segui per il mondo. Quando Plattner si ri­tirò ero certo che toccasse a me ed invece fu la volta di Gerhard Brandstätter.
Per prima cosa l’amico Gerhard mi chiamò al suo fianco. Avevo ormai perso ogni speranza nella convinzione di esse­re destinato a far sempre da vice, quando Brandstätter passò ad altro incarico, e fu il mio turno. Non bisogna mai disperare. La pazienza e la determinazione, lo dico soprattutto ai giovani, consentono di raggiungere gli obiettivi. A volte occorro­no diciassette anni. Ora da titolare (vicepresidente euro­peo e consigliere mondiale) incontro Chris e gli altri importanti banchieri in­ternazionali e, molte volte, mi chiedo co­me tutto questo sia stato possibile.