Cia Puglia: Dedichiamo strade e piazze a chi ha fatto grande l’agricoltura italiana

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Roma, 15 lug. (askanews) - Bene il bando della Regione Toscana per l'ammodernamento dei frantoi oleari, "ma le risorse non bastano per tutti. Per dare una svolta servirebbero dieci milioni di euro”. A dirlo è Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana. Il bando della Regione assegnerà a fondo perduto 8 milioni e 335mila euro per favorire la sostituzione o l’ammodernamento dei frantoi esistenti delle imprese in graduatorie anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. "Il bando ha riscosso un grande apprezzamento fra le aziende agricole - spiega Neri - ma non tutte le aziende hanno potuto accedere ai contributi perché i fondi stanziati non sono sufficienti a coprire nemmeno la metà delle richieste. Chiediamo quindi che venga fatto uno sforzo comune per aiutare tutte le imprese: le risorse investite servirebbero da volano per sostenere la ripresa necessaria per il settore. Non è possibile fare differenze fra aziende, è necessario un ammodernamento generale del comparto”.

Promuovere il settore primario anche a partire da iniziative che ricordino le persone che hanno fatto
grande l’agricoltura italiana. È questo il senso dell’iniziativa congiunta di CIA Agricoltori Italiani di
Puglia, Italia Olivicola e Oliveti Terra di Bari che, in tal senso, attraverso una lettera ufficiale hanno
voluto rivolgere un appello all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, all’Anci Puglia e ai sindaci
di Roma e di Bitonto.

“Nel corso dell’ultimo anno”, si legge nella lettera, “abbiamo intrapreso diverse iniziative volte alla
valorizzazione della cultura e della memoria del mondo agricolo. Tra queste, la costituzione della
Fondazione Pietro Ravanas, dedicata all’omonimo agronomo e imprenditore, figura di spicco nel
panorama olivicolo-oleario del Mezzogiorno d’Italia. Ci rivolgiamo a Voi con la ferma convinzione
che, oggi più che mai, sia fondamentale riscoprire e onorare la memoria di personaggi che hanno
contribuito in modo significativo alla storia del movimento contadino nazionale. In particolare
ricordiamo il Presidente della Coldiretti On. Arcangelo Lobianco, i Presidenti della Confederazione
Agricoltori Italiani Giuseppe Avolio e Giuseppe Politi, nonché Mario Solinas il “padre” del panel-test
nel mercato oleicolo mondiale e molti altri illustri protagonisti. Tra le iniziative che riteniamo rilevanti,
vi è la commemorazione di questi uomini attraverso l’intitolazione di vie e piazze, al fine di mantenere
vivo il ricordo loro e delle opere di cui furono protagonisti e fautori. Siamo certi che condividerete lo
spirito del nostro impegno in questa valorizzazione di coloro che hanno reso grande la nostra
agricoltura. Vi invitiamo pertanto a sensibilizzare le amministrazioni comunali affinché possano
intraprendere iniziative analoghe”.