“L’anno scorso abbiamo distribuito circa 120mila tonnellate di cibo, poco meno della metà della necessità che c’è in Italia”. Dopo la crisi economica e l’inflazione, “Covid e la guerra in Ucraina stanno creando un altro gradino e la cosa che dispiace è che chi sale sul gradino difficilmente torna indietro. Con questa inflazione mi domando cosa succederà nei prossimi mesi”.
I volontari di Banco Alimentare Emilia-Romagna distribuiranno il cibo raccolto alle strutture caritative convenzionate che aiutano le persone in difficoltà sul territorio regionale. In Emilia-Romagna sono 742 le strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare e alle quali sono state distribuite nel 2021 oltre 10.500 tonnellate di alimenti. Grazie a questa attività sono state sostenute lo scorso anno circa 125.000 persone in difficoltà, alle quali si sono aggiunti nel 2022 con lo scoppio della guerra in Ucraina oltre 2.400 profughi.



