Il gruppo, guidato dal democratico Robert Menendez e dal repubblicano Lindsey Graham ha incontrato ieri la presidente dell’isola, Tsai Ing-wen. Taiwan è un «Paese di importanza globale», ha dichiarato Menendez nel colloquio con Tsai, citando la produzione di semi-conduttori, e la sua sicurezza ha implicazioni per il mondo. Le relazioni tra Taiwan e gli Stati Uniti sono «solide come una roccia», ha poi affermato il senatore democratico, e l’invio di una delegazione Usa, in un momento in cui il mondo è focalizzato sulla guerra in Ucraina, manda «un messaggio potente» al popolo dell’isola. Taiwan è «indispensabile» all’economia digitale mondiale e degli Stati Uniti, gli ha fatto eco Graham, e «speriamo di rafforzare i legami bilaterali ancora di più sul piano economico».
La visita della delegazione Usa ha attirato l’irritazione di Pechino, che ha annunciato l’avvio di esercitazioni militari nei pressi di Taiwan in risposta al «segnale gravemente sbagliato» inviato dagli Stati Uniti a Taiwan, e ha ribadito che la riunificazione dell’isola con la Repubblica Popolare Cinese si farà.
Le esercitazioni sono «un’azione necessaria in base all’attuale situazione della sicurezza» nello Stretto di Taiwan, ha dichiarato il ministero della Difesa di Pechino in una nota. Intanto, si registra un lieve aumento della pressione militare sull’isola: il Ministero della Difesa Nazionale di Taiwan ha segnalato l’incursione di sei aerei militari cinesi nello spazio aereo di Difesa di Taiwan, contro l’incursione di un solo aereo militare cinese nella giornata di ieri.



