Si consolida sul piano nazionale ed estero l’associazione che, dalla fine del 2021, è presieduta dal Sindaco del Comune di Tollo (in Provincia di Chieti in Abruzzo) Angelo Radica
Sorta a Siena, città del palio, nel 1987, proprio nel corrente mese di marzo l’associazione ha celebrato il proprio 26esimo anno di esistenza e operativa, conseguendo una interrotta serie di riconoscimenti e adesioni da parte delle municipalità a vocazione vitivinicola ed enologica di tutte le Regioni dello Stivale.
Tanto che, se a sottoscrivere l’atto di costituzione e lo statuto furono inizialmente 39 Sindaci, a oggi il circuito associativo annovera 460 Comuni, e rappresenta il 75 per cento dei territori di produzione dei nettari enoici in Italia.
Inoltre, per numero di enti locali partecipanti, le Città del vino si pongono come la seconda realtà aggregante un Italia dopo l’Anci, che è l’associazione dei Comuni del nostro Paese.
“L’obiettivo dell’Associazione – ricorda il Presidente e Sindaco Radica – è quello di aiutare le Municipalità aderenti a sviluppare attorno al Vino, inteso come prodotto e come filosofia, una strutturale e continuativa politica di promozione dei prodotti locali enogastronomici, trainando tutte quelle attività operative e progettuali tali da permettere una migliore qualità della vita, uno sviluppo autenticamente sostenibile e fonte di opportunità di lavoro qualificato e gratificante”.
Il Primo cittadino di Tollo evidenzia in special modo la duplice funzione dell’ampio e diffuso sodalizio come sindacato e come vettore di valorizzazione di tipicità, metodologie uniche e tradizioni. “Per quanto riguarda il primo aspetto – spiega il dottor Radica – faremo valere il peso dell’associazione a livello nazionale nonché europeo, avvalendoci della rete “Recepin” di cui facciamo in pieno parte. Rappresenteremo le esigenze dei territori e degli ecosistemi vitivinicoli in particolare quando si verificano o si prospettano aggressioni che riguardino o possano colpire l’ambiente. Sarà importante fare fronte con associazioni in grado di condividere gli stessi obiettivi”.
Le iniziative già avviate, e quelle destinate a rafforzarsi, si collocano in continuità con le linee guida statutarie pregresse e stanno trovando ulteriore accelerazione nel corso dell’attuale guida presidenziale: basti pensare al miglior piano regolatore delle Città del Vino, al “Wine City Challenge” – concorso enologico attivo da vent’anni e dove in ultimo si è registrata fra le aziende italiane, spagnole e portoghesi la più grande partecipazione di tutti i tempi – e ai “Calici di stelle”, evento agostano attuato in collaborazione con il Movimento del Turismo del vino.
Il Presidente Radica ha inoltre posto l’accento sul profilo comunicativo, predisponendo un progetto molto innovativo volto all’organizzazione di enotour per giornalisti nei territori dei Comuni facenti parte dell’Associazione.
Da non dimenticare, poi, il lancio del “piano del cibo” – di cui Tollo è stato una sorta di apripista – e l’accompagnamento dei Comuni ai fini dell’individuazione dei cosiddetti “DeCo”, ossia i prodotti a denominazione di origine comunale, un’idea lanciata da Anci qualche anno fa e utile a rafforzare il legame tra settore agroalimentare e storie e costumi dei singoli territori.
Angelo Radica è altresì Vicepresidente della Rete europea delle Città del Vino (Recevin) e numero due di Ametur, Associazione mondiale dell’enoturismo alla quale aderiscono Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Brasile, Argentina e Uruguay nella prospettiva di creare percorsi di turismo enologico tra Nazioni e Continenti.
Tollo, in provincia di Chieti, ospita dal 2015 un Museo-Enoteca Comunale, prima struttura del genere in Abruzzo nata per preservare la memoria della tradizione contadina e della coltura e cultura vinicola geografica. L’EnoMuseo si compone di tre aree: al primo piano di collocano oggetti, attrezzi e manufatti per la lavorazione e il processamento dell’uva, insieme a documenti storici; il secondo piano ospita una sala per formazione, degustazione e vendita e una terrazza per eventi all’aperto; il terzo piano consiste infine in un l’auditorium per seminari a tema sulla economia dei filari.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI





