Oggi, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri nel palazzo del governo Rama, è in svolgimento la conferenza realizzata dal dicastero di Stato della pubblica amministrazione assieme all’ufficio regionale delle Nazioni Unite e all’ufficio di cooperazione della sede diplomatica Austriaca
La leadership civica diffusa come punto di partenza della nuova pubblica amministrazione plasmata dal negoziato dell’Albania con l’Unione Europea: ogni passo con il cittadino al centro come sentiero verso il futuro.
È questo il criterio direttivo alla base della strategia che, all’indomani dell’avvio della fase negoziale fra Tirana e Bruxelles con la delegazione guidata da Edi Rama presso la Commissione UE in Lussemburgo, sta ispirando la riforma della PA sotto l’egida della Ministra on. Adea Pirdeni.
La rappresentante del governo ha introdotto la tavola rotonda iniziata questa mattina presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ribadendo che compito delle strutture amministrative e istituzionali pubbliche sarà quello di non circoscrivere il processo negoziale ai soli funzionari coinvolti, bensì alle varie e diversificate espressioni della società albanese: cittadini, imprese, corpi sociali intermedi, gruppi di interessi legittimi.
In ciò consiste il valore meritocratico dell’intera epocale operazione.
Un plauso all’operato del Governo e dell’onorevole ministro è stato espresso da Monica Merino, rappresentante dell’ufficio delle Nazioni Unite UNDP, e da David Muckenhuber, responsabile dell’ufficio regionale di coordinamento e collaborazione tecnica presso l’Ambasciata della Repubblica austriaca.
Le Istituzioni internazionali sono infatti a fianco del ministero e della pubblica amministrazione dell’Albania per aiutare a radicare in maniera strutturale le prassi di buongoverno e di PA partecipata dal basso e dai territori municipali, in termini di servizi immediatamente tangibili, puntuali e fruibili.
È seguita pertanto una interessante discussione coordinata da Fotjona Tace, direttore capo di gabinetto del ministero della pubblica amministrazione e responsabile del progetto Csda, con la partecipazione di tre autorevoli relatori: Erald Pashaj, esperto di gestione delle risorse umane e delle performances; Indrit Puteci, competente in campo di leadership motivazionale; Emerlinda Guri Pema, Direttrice del monitoraggio del programma di trasparenza.
Dir politico Alessandro Zorgniotti
