Dal 2013 il Venezuela è governato da un suolo uomo, Nicolás Maduro. Succeduto a Hugo Chávez, Maduro ha portato avanti una politica intransigente e controversa, finendo nel mirino delle sanzioni USA e nell’isolazionismo internazionale. Da poco uscito vincitore dalle elezioni, ha scatenato una dura reazione del popolo venezuelano, che è sceso nelle piazze con violente rivolte sedate nel sangue, stremato da anni di conflitti interni e da una povertà dilagante.
Polemiche e narcotraffico, il Venezuela sprofonda nella crisi
Maduro è anche l’uomo che incarna alla perfezione un sistema corrotto e invischiato nelle bande dei narcotrafficanti. Con le sanzioni statunitensi e l’impossibilità di esportare il proprio greggio, la soluzione è stata trovata nella droga. Così, il Venezuela è diventato il principale hub dove stoccare la cocaina e trasportarla ovunque. Non solo relazioni con i narcotrafficanti ma un vero e proprio Stato-Mafia dove le bande si mischiano all’esercito e alla famiglia Maduro, diventando una sola cosa.
Allegra Filippi


