DE MICHELI, TRASPORTI SICURI AIUTANO IL TURISMO
CODACONS: PER IL CAOS TRENI ASSURDA MANCANZA DI COORDINAMENTO, MANCANO LE REGOLE
I CONSUMATORI PAGANO L’ASSURDO BALLETTO TRA STATO E GESTORI
CHIESTO UN INCONTRO A TRENITALIA E ITALO PER OTTENERE RISARCIMENTI PER I DISAGI E UN BLOCCO DEL PREZZO DEI BIGLIETTI
I viaggiatori hanno pagato sulla loro pelle l’assurdo balletto di Governo e gestori, che dopo una serie di decisioni contraddittorie hanno lasciato nel caos il traffico ferroviario del Paese: è durissimo il Codacons il giorno dopo la “giornata nera” dei trasporti ferroviari, e torna a mettere l’accento sull’incredibile assenza di coordinamento emersa nelle scorse ore.
A prescindere dalla direzione da seguire, infatti, è assurdo e ingiustificabile che non siano stati adottati provvedimenti lineari e coerenti, ma anzi sia stata comunicata una ridda di misure e contromisure che ha finito per confondere i cittadini. Su questa débâcle sarà il caso di fare chiarezza, per assicurarsi che mai più in futuro si ripeta una giornata come quella di ieri.
L’Associazione, che presenta una denuncia in Procura per turbativa di servizio pubblico, ha chiesto a Trenitalia e Italo – le società coinvolte – un incontro per assicurare il rispetto dei diritti dei passeggeri (indennizzi e risarcimenti inclusi) alla luce dei disservizi subìti, e un blocco delle tariffe – esplose nelle settimane del lockdown – valido nel corso del periodo di emergenza che stiamo attraversando.
“Gli unici a pagare sono le vittime di sempre: i viaggiatori e i cittadini italiani in partenza per le ferie”, ha dichiarato il presidente Carlo Rienzi. “Adesso devono arrivare indennizzi a tutti i passeggeri rimasti a terra o coinvolti nei disagi, ed è il caso di parlare con le compagnie di un blocco sui prezzi dei biglietti, cresciuti a dismisura nel periodo del COVID”.
L’Associazione offre assistenza legale ai cittadini coinvolti e invita i consumatori a segnalare i disagi al numero 89349955.
