Con il nuovo codice appalti si rischia di creare una vera e propria “amicopoli”, a discapito di trasparenza, controllabilità e libera concorrenza
Saranno favorite le aziende “amiche” e non quelle che lavorano meglio e in modo più trasparente. Un altro passo indietro di questo Governo“.
Lo scrive su Facebook Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato



