Lo riferisce la Coldiretti ricordando che, sulla base degli andamenti alla borsa merci di Chicago, punto di riferimento mondiale per le materie prime agricole, il future sul grano più attivo è arrivato a toccare i 9,43 dollari per bushel, ma a salire al massimo da otto mesi è anche il mais destinato all’alimentazione animale.
L’ Ucraina ha un ruolo importante sul fronte agricolo con la produzione di circa 36 milioni di tonnellate di mais per l’alimentazione animale e 25 milioni di tonnellate di grano tenero per la produzione del pane, mentre la Russia è il principale Paese esportatore di grano a livello mondiale. A preoccupare i mercati è il fatto che le tensioni tra i due Paesi possano frenare le spedizioni dalla Russia e bloccare le spedizioni ucraine dai porti del Mar Nero con un crollo delle disponibilità sui mercati mondiali con il rischio di inflazioni su beni di consumo primario, carestie e tensioni sociali.


