Il Primo ministro Edi Rama, il Ministro della pubblica istruzione Ogerta Manastirliu e il Magnifico rettore Federica Mogherini hanno svolto, nella giornata di ieri, il sopralluogo coinciso con l’avvio, a tutti gli effetti, del cantiere che, entro il 2027, porterà alla costruzione della nuova infrastruttura ricettiva ed educativa di alta formazione facente capo alla prestigiosa istituzione universitaria di Bruxelles, la prima filiale ad aprire in un Paese attualmente extra UE

In un giorno giubilare e massimamente simbolico per l’Albania, che segna l’ottantesimo anniversario dell’evento di Liberazione, hanno avuto inizio i lavori per la edificazione del Campus del Collegio d’Europa a Tirana, che Rama ha definito “un potente simbolo dell’Albania come Europa dei Balcani”
La delegazione formata da Rama, Manastirliu e Mogherini è stata per l’occasione accompagnata dal direttore generale del Fondo albanese di sviluppo, Dritan Agolli, a capo dell’ente strumentale albanese incaricato di dare seguito alla fase attuativa ed esecutiva dei programmi e progetti infrastrutturali ratificati dal Governo nazionale, dalle sue agenzie settoriali e dagli enti locali

“Oggi è il primo giorno di operatività dei cantieri – hanno spiegato Rama e Agolli – Il progetto è molto interessante non solo dal punto di vista architettonico, ma anche nella prospettiva funzionale e dei servizi che il futuro Campus sarà in grado di offrire. L’infrastruttura si compone di quattro edifici. Il primo di essi accoglierà la biblioteca per giovani e studenti; il secondo complesso riunirà le aule e le strutture didattiche. Il terzo edificio sarà adibito agli uffici e gli altri servizi amministrativi e ausiliari in funzione del Collegio, mentre l’edificio centrale assumerà la fisionomia di una grande sala al servizio dell’intero territorio, ponte di comunicazione con la comunità circostante”.
Il campus sarà conglobato nella preesistente Città degli Studenti e fungerà da nuovo spazio didattico, civico e sociale, “che servirà anzitutto al Campus, ma sarà nello stesso tempo fruibile dalla generalità degli studenti dell’intera Cittadella, poiché avranno accesso alla biblioteca, a un museo appositamente costruito e agli impianti sportivi del Collegio. Sarà così possibile interagire maggiormente con l’Università statale di Tirana per potenziare l’integrazione fra le diverse offerte educative”.
Si prevede che il Campus sarà completato entro due anni, e pronto per ospitare un numero crescente di studenti.




