Il presidente della commissione arbitrale della FIFA spiega la sue ragioni in un’intervista a Repubblica: “Credo che esista un gap eccessivo tra le possibilità che ha l’attaccante e quelle del portiere. Già si segnano in media il 75% dei calci di rigore, e spesso il rigore è un’occasione maggiore di quella che è stata tolta con il fallo. In più si dà anche la possibilità di giocare la respinta del portiere? Secondo me i portieri dovrebbero lamentarsi“.
La soluzione?: “L’ho già detto in discussioni che abbiamo avuto all’IFAB: una soluzione è il one shot. Come nei rigori dopo i supplementari: non c’è respinta, o fai gol o si riparte da un calcio di rinvio, punto. E così eviti anche il teatrino che oggi c’è prima di un calcio di rigore, con tutti lì intorno all’area. Sembrano i cavalli ai canapi prima della partenza del Palio di Siena”.



