Trieste, Porto Vecchio
Sala Sbisà – Magazzino 26
(apertura al pubblico dal 30 novembre 2024 al 16 febbraio 2025)
TRIESTE- Gli abiti di scena di Raffaella Carrà rivivono nell’esposizione promossa dal Comune di Trieste – Assessorato alle politiche della cultura e del turismo, e realizzata da “Prandicom- IES Trieste Lifestyle” “Com’è bello da Trieste in giù“, allestita al Magazzino 26 di Porto Vecchio a Trieste (Sala Sbisà) dal 29 novembre al 16 febbraio 2025. Un percorso espositivo – per la prima volta presentato nel Nordest – caleidoscopico e scintillante, come lo è stata la carriera della “Raffa” nazionale, star evergreen: un’icona dello spettacolo fra le più note e amate, da Trieste in giù, a tutto il pianeta.
Negli spazi della Sala Sbisà saranno esposti 35 straordinari abiti dall’archivio privato di Giovanni Gioia e Vincenzo Mola (collezioni Carrà) e 2 donati dall’autore Rai Massimiliano Canè, consulente artistico per i video d’epoca che, scorrendo accanto ai costumi di scena, ricostruiscono oltre 30 anni di storia dello spettacolo, della tv e della società italiana.
Lo show del 1978 “Ma che sera” è rimasto indelebilmente nella memoria nazionale anche per il ritornello della sigla d’inizio, “Com’è bello far l’amore da Trieste in giù!” Raffaella, inconsapevolmente, aveva creato quello che oggi possiamo definire il sound branding della città. Un’immagine positiva e spensierata.
La mostra, aperta al pubblico da sabato 30 novembre al prossimo 16 febbraio (dal giovedì alla domenica con ingresso libero dalle 10 alle 18), sarà presentata alla stampa venerdì 29 novembre alle 10.30 (Magazzino 26, Sala Sbisà, Porto Vecchio).



