E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui dati Istat sul commercio estero relativi al primo trimestre del 2022, diffusa in occasione del Summer Fancy Food 2022 il più importante evento fieristico mondiale dedicato alle specialità alimentari a New York City presso il Javits Center. Al Padiglione Italia (level 3, stand n.2717), assieme all’Ice, è stata allestita una grande mostra per mettere a confronto per la prima volta le autentiche specialità nazionali con le brutte copie più diffuse, ma anche la differenza tra i veri piatti della tradizione gastronomica tricolore e quelli storpiate all’estero con ricette improponibili.
Un vero boom – precisa la Coldiretti – si è verificato nel Regno Unito con un +29% che evidenzia come l’export tricolore si sia rivelato più forte della Brexit, dopo le difficoltà iniziali legate all’uscita dalla Ue. I due Paesi anglosassoni sono dunque quelli dove le esportazioni crescono di più tra i principali mercati? Dato negativo in Cina con un calo del 18% mentre quello per la Russia indica un +4% sul quale sono però destinate a pesare la guerra in Ucraina e le sanzioni. Basti pensare che, se si considera il solo mese di marzo, le vendite di cibo italiano nel Paese di Putin sono crollate del 35%.


