Comunità Energetiche Rinnovabili, Marcato a Padova, “Primi in Italia a istituirle e finanziarle con 10 mln. Sfruttarne le opportunità per combattere la povertà energetica e abbattere le bollette delle famiglie”
“Alle Comunità Energetiche Rinnovabili il Veneto ha creduto fin dal 2022, approvando per primo in Italia la legge che le istituiva, nonostante mancassero i decreti attuativi a livello nazionale.
E ci stiamo credendo talmente tanto da averle inserite tra i pilastri su cui si fonda il Nuovo Piano Energetico regionale che punta all’incremento delle fonti rinnovabili, arrivando al 43% di copertura dei consumi entro il 2030.
Riteniamo fortemente che le CER siano strumento fondamentale per abbattere la povertà energetica delle famiglie e i costi delle bollette: invito perciò gli amministratori locali a sfruttare e promuovere questa grande opportunità, sostenibile dal punto di vista ambientale, economico ed etico, a vantaggio di tutti, cittadini, imprese, enti e terzo settore”.
Lo ha detto stamattina a Padova l’assessore all’Energia Roberto Marcato, intervenendo all’incontro promosso dalla Regione in collaborazione con la Provincia, durante il quale sono stati presentati anche il nuovo portale WE-Veneto Verde Energia e le iniziative di supporto alle CER. All’appuntamento hanno presenziato anche decine di amministratori locali e professionisti del settore dell’energia.
“Arriviamo oggi a Padova – ha detto Marcato – dopo aver incontrato centinaia di sindaci e di tecnici del settore in tutte le province, cui abbiamo spiegato i benefici delle CER come strumento straordinario per produrre energia pulita e diventare autonomi sotto il profilo energetico.
La Regione ha messo a disposizione risorse importanti per le CER: un primo bando da 4 milioni, che finanziava le spese di analisi preliminare e di costituzione delle Comunità, è andato esaurito in 24 ore.
Un ulteriore bando da 6 milioni a sostegno della realizzazione di impianti a servizio delle CER è in arrivo. Le comunità energetiche sono uno strumento straordinario: invito i Comuni ad aderire e a sfruttarne i benefici”.



