Con il caldo record è assalto alle piscine di Milano, l’affluenza arriva a +88%

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Come si fa a sopravvivere a questa ondata di caldo estremo che raggiunge i 40 grandi in città, e che sembra far liquefare l’asfalto sotto di noi? Se si vuole evitare di andare alla ricerca dell’aria condizionata al supermercato, con lunghe soste davanti al banco dei surgelati, come suggeriva un famoso uomo politico anni fa (ricordate?) l’alternativa sono le piscine comunali.

Lo sanno bene i milanesi che le hanno prese letteralmente d’assalto. Tutti e 5 i centri balneari e le 16 vasche indoor, gestite da Milanosport, la società creta dal Comune che si occupa della gran parte delle strutture sportive pubbliche, registrano incrementi del numero degli ingressi a doppia cifra.

In un’indagine realizzata dall’AGI, con le informazioni di Milanosport, emerge chiaramente la differenza rispetto al passato e il boom degli ingressi adesso. Di che cifre parliamo? L’aumento dell’affluenza di ospiti in piscina rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – il riferimento è dal 2 giugno al 17 luglio – raggiunge in media il 75% (per un totale di 187.855 persone, 80.222 in più rispetto al 2021, che hanno scelto di passare una giornata a mollo).

Con punte che arrivano all’88%: la ‘palma d’oro’ va alla Romano, con la sua vasca all’aperto di 4 mila metri quadri. Qui i biglietti venduti nel 2022, in un mese e mezzo, sono stati 66.976, contro i 33.584 staccati nello stesso periodo l’anno scorso. Con un incremento di 31.392 persone. Complice anche la nuova formula adottata dal centro balneare, che prevede l’apertura fino a dopo il tramonto, con l’ultimo tuffo alle 21.